La paranza di ladri napoletani esperti nei furti di farmaci salva vita ha cercato il colpo di costosi farmaci oncologici salvavita, sottraendoli al sistema sanitario pubblico con l’intenzione di rivenderli probabilmente sul mercato nero.
Il bottino consisteva in otto sacchi pieni di medicinali, per un valore complessivo di diversi milioni di euro. Il furto, nel padiglione 19 del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, è stato sventato grazie all’intervento della polizia e delle guardie di vigilanza della Coopservice.
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Le forze dell’ordine hanno fermato tre della provincia di Napoli, rispettivamente di 33, 44 e 57 anni, tutti con precedenti penali, arrestati per tentato furto pluriaggravato.
I ladri avevano preso di mira la farmacia dell’Azienda ospedaliera Sant’Orsola, dove l’allarme antintrusione è scattato intorno alle 2 di notte. Gli addetti alla sicurezza, intervenuti subito per verificare la situazione, hanno notato segni di effrazione sulla porta antipanico che conduce alla farmacia.
Uno dei malviventi, mascherato, è stato sorpreso mentre tentava di aprire la porta dall’interno per fuggire. Nel tentativo di richiudersi dentro, è stato bloccato dalle guardie. Poco dopo, anche i due complici sono stati arrestati e trattenuti fino all’arrivo della polizia.
In possesso dei ladri sono stati trovati vari attrezzi da scasso e i medicinali già riposti nei sacchi. Il valore milionario dei farmaci oncologici è stato stimato dal responsabile del reparto, presente sul luogo dell’accaduto, e a cui sono stati restituiti.
Erano arrivati a Bologna con due auto prese a noleggio
Le autorità hanno anche individuato i veicoli usati per raggiungere l’ospedale: una Jeep Renegade e una Opel Mokka, entrambe noleggiate da società con sede in Campania. Una delle auto presentava la targa posteriore alterata.
Secondo la polizia, la rapidità di intervento degli addetti alla sicurezza è stata decisiva per prevenire il furto e catturare i responsabili.
Articolo pubblicato il giorno 24 Settembre 2024 - 18:38