Cronaca

Il comandante napoletano Franco Ruggiero salva a Lampedusa 50 migranti

Condivid

Un’alba diversa dal solito ha illuminato le acque cristalline di Lampedusa. Il 25 settembre scorso, mentre il sole si levava sull’orizzonte, un gruppo di turisti a bordo della Maria Sole, un’imbarcazione turistica legata all’hotel Sole, si è trovato a vivere un’esperienza che li ha profondamente segnati.

La tranquilla crociera si è trasformata in un drammatico salvataggio quando, all’orizzonte, è apparso un piccolo barcone di ferro, sovraccarico di persone, che lanciava disperati segnali di soccorso.

Senza esitare, il capitano Franco Ruggiero, 69 anni di Napoli, e il suo equipaggio hanno allertato la Guardia Costiera e si sono diretti verso l’imbarcazione in difficoltà.

“Non potevamo girarci dall’altra parte”, racconta Mina, una delle turiste a bordo. “Abbiamo visto negli occhi di quelle persone la paura, la disperazione. Era come se ci stessero implorando aiuto”.

La Guardia Costiera, impegnata in altre operazioni di soccorso, è arrivata in breve tempo, ma nel frattempo, l’acqua iniziava a invadere la precaria imbarcazione. I migranti, provenienti prevalentemente da Paesi africani e mediorientali, erano terrorizzati.

Tra loro, una bambina, stretta tra le braccia della madre, sembrava incarnare la fragilità e la speranza di tutti.

“È stata una scena straziante”, racconta Elena Begliomini, 67 anni, di Bologna. “Ho visto nei loro occhi la stessa paura che avrei avuto io in quella situazione. Ho toccato la guancia di quella bambina per darle un po’ di conforto, e ho sentito un nodo alla gola”.

Uno ad uno, i migranti sono stati trasbordati sulla Maria Sole, un’imbarcazione che poteva ospitare al massimo nove persone. Ma l’umanità ha prevalso sul regolamento, e tutti hanno trovato un posto a bordo.

“Abbiamo fatto quello che chiunque avrebbe fatto al nostro posto”, afferma il capitano Ruggiero. “Eravamo tutti uniti da un unico sentimento: la voglia di aiutare il prossimo”.

Dopo il salvataggio, la Maria Sole ha raggiunto il porto di Cala Pisana, dove i migranti sono stati presi in carico dalle autorità. I turisti, profondamente commossi dall’esperienza vissuta, hanno continuato la loro vacanza con un nuovo sguardo sulla realtà.

“Questa avventura ha cambiato la mia vita”, confida Maria Rita, un’altra turista. “Ho capito che la solidarietà non ha confini, e che ognuno di noi può fare la differenza”.


Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2024 - 14:25

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Pubblicato da
A. Carlino

Ultime Notizie

Videochiamata tra la nonna e il killer di GiòGiò finisce sui social

Indignazione e polemiche dopo la diffusione sui social di una videochiamata, avvenuta dal carcere, tra… Leggi tutto

13 Aprile 2025 - 20:09

Arzano, centro storico: distrutto il sistema di video sorveglianza

Arzano - L'ombra delle longa manus della camorra dietro la distruzione del sistema di video… Leggi tutto

13 Aprile 2025 - 18:47

Capri in ansia per Daniele Vuotto scomparso da 48 ore, prefetto attiva soccorsi

L'isola di Capri è in stato di allerta per la scomparsa di Daniele Vuotto, di… Leggi tutto

13 Aprile 2025 - 18:29

Omicidio di Cesa, in stato di fermo alcuni sospettati

Cesa - Omicidio del 19enne incensurato in una sala slot di Cesa: in stato di… Leggi tutto

13 Aprile 2025 - 18:07

Adorante e la Juve Stabia mettono paura alla Cremonese

Segna sempre lui Andrea Adorante e la Juve Stabia mette paura alla corazzata Cremonese: finisce… Leggi tutto

13 Aprile 2025 - 17:26

D’Aversa crede nell’Empoli: “A Napoli per giocarci le nostre chance, vogliamo la salvezza”

Una partita difficile contro un Napoli in piena corsa scudetto, ma Roberto D’Aversa non alza… Leggi tutto

13 Aprile 2025 - 16:25