A Lido di Fermo, all’alba di tre giorni fa, i Carabinieri hanno messo fine alla razzia di due ladri albanesi, pluripregiudicati e senza fissa dimora.
I malviventi, sorpresi all’interno di un appartamento mentre svaligiavano, sono stati trovati in possesso di un ricco bottino: gioielli in oro e argento, oltre mille euro in contanti e attrezzi da scasso.
Nonostante l’evidenza, i due hanno tentato la fuga, aggredendo i militari con calci e pugni. L’aggressione ha causato ferite importanti ai Carabinieri, con fratture agli arti superiori e alle costole. Nonostante la violenta reazione, i ladri sono stati bloccati e ammanettati.
Uno dei due, un 39enne, era evaso ad agosto dal carcere di Santa Maria Capua Vetere, approfittando di un permesso. L’altro, un 45enne, era stato espulso dall’Italia nel 2022 ma aveva fatto rientro illegalmente.
L’auto utilizzata per la fuga, noleggiata in provincia di Caserta, è ora al centro delle indagini.
Presentati al GIP di Fermo, entrambi sono stati arrestati. Al 45enne, oltre al divieto di dimora nelle Marche, è stata contestata la violazione della legge sull’immigrazione. Dopo l’udienza, è stato riaccompagnato al CPR di Bari in attesa della nuova espulsione. Il 39enne, invece, è tornato in carcere.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2024 - 14:52