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Dopo il roboante successo per 5-0 contro il Palermo, che ha garantito al Napoli l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia, Antonio Conte ha commentato con soddisfazione la prestazione dei suoi, sottolineando l’importanza dell’approccio mentale alla gara e la crescita del gruppo.
“Sicuramente l’approccio è stato fondamentale,” ha spiegato il tecnico. “Volevamo passare il turno e ci siamo detti prima della partita che dovevamo fare una gara seria, sotto tutti i punti di vista.Mi è piaciuta l’attenzione, la determinazione, la voglia e la cattiveria messa in campo dai ragazzi.
Naturalmente ci sarà sempre da lavorare per smussare qualche difetto, ma la prestazione di oggi è stata davvero positiva.”
Conte, arrivato al Napoli con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva, si è soffermato sull’importanza del gruppo e sull’integrazione dei nuovi acquisti. “Fare delle classifiche di merito non mi piace,” ha dichiarato. “Quello che mi piace di questo gruppo è che la base della squadra è rimasta la stessa, composta da ragazzi davvero per bene.I nuovi arrivati, come McTominay, Gilmour, Buongiorno e Spinazzola, si sono integrati benissimo. È questo il bello: lavoriamo e lavoriamo bene.”
Il tecnico ha fatto un parallelo con la sua esperienza all’Inter, dove ha ricostruito una squadra vincente. “Quando sono arrivato all’Inter abbiamo lavorato tanto per ricostruire tutto, e qui al Napoli stiamo facendo qualcosa di simile.
Partiamo da una base solida, a cui abbiamo aggiunto giocatori che hanno portato nuova energia.Sono ragazzi seri, con un grande spirito di sacrificio, e questo è fondamentale per costruire qualcosa di importante.”
Conte ha poi parlato dell’importanza di giocare una volta alla settimana, elemento che gli permette di lavorare con maggiore calma e attenzione su diversi aspetti tattici. “Per me è molto importante,” ha ammesso. “Mi permette di provare diverse situazioni e di farle entrare nella testa dei calciatori.
Abbiamo bisogno di tempo per lavorare sui dettagli e per far assimilare ai giocatori quello che vogliamo vedere in campo.”
Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2024 - 23:40