Maria Rosaria Boccia ha confermato di aver utilizzato occhiali smart durante la sua visita a Montecitorio e che nel suo utilizzo non vi sia nulla di illegale.
Tuttavia, l’episodio ha riacceso il dibattito sull’uso di questi dispositivi e sulle loro implicazioni per la privacy.
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Cosa sono gli occhiali smart di Meta e Ray-Ban?
Nati dalla collaborazione tra Meta (ex Facebook) e EssilorLuxottica, questi occhiali sono molto più di semplici accessori. Integrati con una fotocamera, un microfono e altoparlanti, consentono di scattare foto, registrare video, ascoltare musica e effettuare chiamate. Esternamente, assomigliano a normali occhiali da sole o da vista, ma nascondono una tecnologia avanzata.
Come funzionano e cosa possono registrare?
L’attivazione delle funzioni di registrazione avviene tramite un semplice gesto. Una luce LED discreta si accende per segnalare che la registrazione è in corso, ma in ambienti luminosi potrebbe passare inosservata. Teoricamente, questi occhiali possono registrare qualsiasi cosa si trovi nel campo visivo dell’utente, sollevando importanti questioni sulla privacy.
Privacy e preoccupazioni etiche
La possibilità di registrare video e audio in modo discreto pone seri interrogativi sull’uso di questi dispositivi. Le preoccupazioni principali riguardano:
Sorveglianza non consensuale: Gli occhiali smart potrebbero essere utilizzati per registrare persone senza il loro consenso, violando la loro privacy.
Diffusione di contenuti privati: I video e le foto registrati potrebbero essere condivisi sui social media o utilizzati per scopi illeciti.
Manipolazione dei contenuti: La tecnologia deepfake potrebbe essere utilizzata per alterare i video registrati, diffondendo informazioni false e dannose.
Il dibattito pubblico
L’episodio di Boccia ha portato alla ribalta il tema della regolamentazione degli occhiali smart. È necessario un dibattito pubblico approfondito per stabilire quali limiti debbano essere imposti all’uso di questa tecnologia e come garantire la tutela della privacy.
Articolo pubblicato il giorno 5 Settembre 2024 - 08:16 / di Cronache della Campania