Un carico di cocaina proveniente da Torre Annunziata e destinato a un clan di Napoli: ma il corriere è incappato nei controlli di una pattuglia della Guardai di Finanza.
Risultato: carico sequestrato e corriere arrestato. Un colpo da circa tre milioni di euro per i narcos della zona. L’operazione è stata condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli e da quelli del Gruppo Torre Annunziata.
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L’operazione di questo sequestro è che i pacchi di cocaina avevano tra gli altri l’iscrizione “Sacro cuore di Gesù” ma anche “Apple”.
I militari avevano notato un furgone di quelli addetti ai trasporti che effettuava manovre repentine nel traffico. Come se avesse fretta. Insospettiti dell’atteggiamento hanno deciso di fermarlo per sottoporlo a controllo.
Nel portabagagli del veicolo è stato rinvenuto un contenitore di cartone con all’interno 20 involucri sottovuoto di sostanza stupefacente che, sottoposta ad analisi speditiva, è risultata essere del tipo cocaina.
Alcuni panetti, per identificare presumibilmente la partita di stupefacente nel corso delle successive cessioni, riportavano l’adesivo riproducente il logo “Apple”, altri l’iscrizione “Qorr” e altri ancora l’effigie del “Sacro Cuore di Gesù”.
Il narcotico, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato alla criminalità un profitto illecito di circa tre milioni di euro.
Il conducente del furgone è stato tratto arrestato per il reato di traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente.
La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro unitamente al veicolo e ai telefoni in uso. Ora le indagini continuano per risalire ai fornitori e ai clienti finali.
Di particolare interesse per le indagini le chat e le conversazioni telefoniche.
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