Ieri mattina, una macabra scoperta ha sconvolto la comunità di Capua: la tomba di un giovane rom è stata profanata.
All’interno del cimitero, in una zona isolata, una bara è stata aperta e saccheggiata da ignoti.
La salma, appartenente a un giovane di 23 anni deceduto 30 anni fa in un incidente stradale, è stata trovata con il coperchio in zinco parzialmente divelto. È evidente che i malviventi fossero alla ricerca di oggetti in oro, un’usanza purtroppo non rara in casi simili.
Le autorità sono state immediatamente allertate e sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Capua. Il sindaco Adolfo Villani ha ordinato la chiusura del cimitero per consentire le indagini e ripristinare le condizioni igienico-sanitarie del luogo.
I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza
Nonostante la profanazione, i ladri non sembrano aver portato via molto. Oltre a una vecchia radio e una somma di denaro ormai svalutata, non sono stati rinvenuti altri oggetti di valore. Tuttavia, il danno morale arrecato alla famiglia del defunto è inestimabile.
I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza del cimitero nella speranza di identificare i responsabili. L’episodio ha suscitato sdegno e indignazione nella comunità locale, che si stringe attorno alla famiglia del giovane.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 16 Settembre 2024 - 08:55

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.