“Battiti per la libertà” è lo slogan scelto per la diciassettesima edizione del Campania Teatro Festival, la quale si svolgerà dal 21 settembre al 15 dicembre sotto la direzione di Ruggero Cappuccio. Questa edizione promette un’esperienza ricca e variegata con 40 spettacoli, molti dei quali al debutto, e un’attenzione particolare alla drammaturgia contemporanea.
Grandi Nomi Internazionali
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Tra i nomi più attesi spiccano figure di fama internazionale come Bob Wilson, Jan Fabre, Euripides Laskaridis e molti altri. Bob Wilson presenterà il suo “Ubu” il 12 ottobre al Galoppatoio della Reggia di Portici, mentre Jan Fabre porterà “I am a mistake” il 12 e 13 novembre alla Sala Assoli di Napoli. Saranno presenti anche spettacoli di artisti come Luciano Rosso, Antonio Latella con Maria Kallimani e una giovane compagnia greca.
Organizzazione e Sostegni Il Campania Teatro Festival è realizzato grazie al sostegno della Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano. Nonostante lo slittamento di tre mesi dell’inizio del festival, molti teatri, tra cui il Mercadante, ospiteranno gli eventi. Alcuni degli spettacoli più attesi includono “La prima Luce di Neruda” di Ruggero Cappuccio, che aprirà il festival il 21 settembre al Mercadante. Programmazione Italiana
Per la prosa italiana, il festival offre un’ampia varietà di titoli. Al Mercadante ci sarà “Il medico dei maiali” di Davide Sacco con Luca Bizzarri e Francesco Montanari il 26 settembre, “Tra Gaber e Faber” di Neri Marcorè il 1° novembre, e “La notte di Vitaliano Trevisan” il 3 novembre. Al teatro Sannazaro, il 26 settembre, sarà presentata “La denuncia” di Ivan Cotroneo. Oltre a questi, quattro appuntamenti si terranno al Nuovo, inclusa la produzione internazionale di Latella con “Le Glass Menagerie” di Williams, e alla Galleria Toledo sarà attesa l’opera rock “Ismene” dal poeta greco Ritsos.
Prezzi e Accessibilità
Il festival mantiene una politica di prezzi popolari, con i biglietti che vanno dai 5 agli 8 euro, rendendo così accessibile a un ampio pubblico una vasta gamma di spettacoli di alta qualità. Questo è un segno dell’impegno della Regione Campania nel finanziare e promuovere la cultura, nonostante le difficoltà economiche attuali. Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato che la cultura è fondamentale non solo per il lavoro dei migliaia di operatori, ma anche per dare un’anima all’Italia. In sintesi, il Campania Teatro Festival 2022 promette di essere un evento di grande rilevanza culturale grazie alla sua vasta offerta di spettacoli di eccellenza.
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2024 - 19:02