La Campania resta fanalino di coda in Italia per quanto riguarda l’elettrificazione del trasporto pubblico locale.
Un recente studio ha rivelato che solo lo 0,3% degli autobus in circolazione nella regione è elettrico, un dato estremamente basso rispetto alla media nazionale e ben al di sotto delle performance di altre regioni italiane.
Questo significa che su un parco autobus di oltre 10.000 veicoli, meno di 32 sono a emissioni zero.
Le cause di questo ritardo sono molteplici:
Scarsa pianificazione e investimenti: Manca una strategia regionale coerente e a lungo termine per la transizione verso una mobilità sostenibile, con obiettivi quantificabili e un piano d’azione dettagliato.
Limitate risorse economiche: Gli enti locali spesso fanno fatica ad accedere ai fondi necessari per l’acquisto di nuovi autobus elettrici e per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica.
Vecchio parco autobus: L’età media degli autobus in Campania è elevata, con molti veicoli ormai obsoleti e poco efficienti. Questo rende più difficile e costoso il processo di elettrificazione.
Mancanza di incentivi: Gli operatori del trasporto pubblico locale non sempre dispongono di incentivi sufficienti per investire in autobus elettrici, come ad esempio sgravi fiscali o agevolazioni sui costi di esercizio.
Le conseguenze di questa situazione sono significative:
Inquinamento dell’aria: Gli autobus diesel e a metano contribuiscono in modo significativo all’inquinamento atmosferico, con ripercussioni sulla salute dei cittadini, in particolare nelle aree urbane.
Cambiamenti climatici: Le emissioni di gas serra prodotte dal trasporto pubblico sono una delle principali cause del riscaldamento globale.
Immagine della regione: Una mobilità pubblica obsoleta e inquinante danneggia l’immagine della Campania e la rende meno attrattiva per i turisti e gli investitori.
Per superare queste difficoltà e accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile, è necessario adottare una serie di misure:
Definire una strategia regionale chiara e ambiziosa: È fondamentale elaborare un piano dettagliato per l’elettrificazione del trasporto pubblico, con obiettivi precisi e tempi certi.
Aumentare gli investimenti: Occorre destinare maggiori risorse economiche all’acquisto di autobus elettrici e alla realizzazione delle infrastrutture di ricarica.
Semplificare le procedure burocratiche: È necessario snellire le procedure per l’acquisto e l’immatricolazione dei nuovi veicoli elettrici.
Offrire incentivi agli operatori: È importante mettere in campo misure economiche per incentivare gli operatori del trasporto pubblico a investire in autobus elettrici.
Collaborare con il settore privato: È fondamentale coinvolgere le aziende private nella realizzazione di progetti di mobilità sostenibile.
Articolo pubblicato il giorno 24 Settembre 2024 - 19:14