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Una nuova app grazie alla quale i medici di Medicina generale invitano i loro assistiti agli screening previsti in base all’età. E’ la ‘rivoluzione’ promossa per la prevenzione in Campania dalla Fimmg. “Stiamo sperimentando con successo una nuova modalità di invito alla prevenzione – spiegano i medici di famiglia della Fimmg Napoli Luigi Sparano e Corrado Calamaro – un sistema che unisce ai vantaggi delle nuove tecnologie l’efficacia del rapporto fiduciario con il paziente, che da sempre contraddistingue la medicina generale”.
Grazie a questa nuova App in dotazione a tutti i medici di Medicina generale, i medici di famiglia stanno rapidamente facendo recuperare terreno agli screening. Ma, soprattutto, stanno salvando centinaia di vite grazie a diagnosi precoci di malattie che nel tempo possono rivelarsi fatali. Di qui in avanti non saranno più esclusivamente le Asl ad occuparsi di arruolare i pazienti per gli screening. Sfruttando i dati e le tecnologie implementate in questi anni con la piattaforma Sinfonia, dati che si sono rivelati preziosissimi durante la pandemia, ogni medico di famiglia può invitare i propri pazienti alla prevenzione.
È il sistema a indicare di volta in volta quali sono le coorti per le quali è arrivato il momento di fare, ad esempio, prevenzione per il carcinoma della mammella, o del colon retto e così via. Campania, app medici famiglia invita pazienti a screening prevenzione -2-
Campania, app medici famiglia invita pazienti a screening prevenzione -2- Napoli, 7 set. (askanews) – “Da quando abbiamo avviato questa nuova modalità – concludono Sparano e Calamaro – stiamo notando un’altissima percentuale di risposta. A differenza di quanto è sempre avvenuto con le Asl, che nonostante gli sforzi sono istituzioni percepite in modo impersonale, i nostri avvisi diretti generano nei pazienti un immediato desiderio di informazione.
Dopo ogni invito riceviamo telefonate dei diretti interessati che chiedono di saperne di più e grazie al nostro lavoro di counseling poi si presentano agli screening”. Tre le categorie di screening per le quali stanno partendo i messaggi di invito: Pap Test per la prevenzione del Papilloma Virus per le donne comprese nella fascia di età 25-29 anni e 30-64; ricerca del sangue occulto nelle feci per l’individuazione del carcinoma del colon retto nella fascia di età tra i 50-74 anni e mammografia per l’individuazione del carcinoma al seno per le donne che sono tra i 45-69 anni.
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