La Federcalcio cinese (Chinese Football Association) ha deciso di prendere misure drastiche contro la corruzione nel mondo del calcio, bandendo a vita 38 calciatori e 5 dirigenti di club. La decisione arriva al termine di un’indagine durata due anni su partite truccate e gioco d’azzardo, uno scandalo che ha coinvolto profondamente il sistema calcistico del Paese.
Secondo Zhang Xiaopeng, alto funzionario del Ministero della Pubblica Sicurezza, le indagini hanno rivelato che ben 120 partite sono state truccate, con il coinvolgimento di 41 club calcistici. La notizia è stata diffusa durante una conferenza stampa a Dalian, come riportato dall’agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
Questo scandalo colpisce duramente uno degli sport più seguiti in Cina, già segnato dai deludenti risultati della nazionale maschile. La scorsa settimana, la squadra è stata umiliata con una sconfitta per 7-0 contro il Giappone, esacerbando la crisi che il calcio cinese sta vivendo. L’azione della Federcalcio si inserisce in un più ampio contesto di lotta alla corruzione avviato dal governo, ma il calcio cinese sembra trovarsi in uno dei periodi più bui della sua storia.
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2024 - 16:45