Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli e della Nazionale italiana, ha condiviso il suo percorso di crescita in una recente intervista a Vivo Azzurro TV, la piattaforma OTT della FIGC. “È un momento altissimo della mia carriera, rappresentare la maglia azzurra è un onere e un onore,” ha affermato Buongiorno, esprimendo la sua gratitudine per l’opportunità di indossare i colori dell’Italia.Il giovane difensore ha raccontato le sue origini calcistiche, svelando un aneddoto curioso: “A sei anni la mia prima esperienza è stata in porta, ma mia mamma aveva paura che prendessi freddo.
Così ho iniziato a giocare in difesa e non ho più smesso.” Da allora, la sua carriera ha seguito un percorso in ascesa, culminato con il trasferimento al Napoli e la convocazione in Nazionale.Nonostante il talento e la dedizione al calcio, Buongiorno non ha mai messo da parte lo studio.
Laureato in Economia Aziendale, con una magistrale in Management dello Sport, ha spiegato come l’istruzione abbia giocato un ruolo chiave nel suo sviluppo, anche sul campo: “Ho sempre reputato che studiare ti apra la mente e ti aiuti sia nella vita sia nel calcio.Al liceo a volte studiavo fino alle tre di notte e la mattina arrivavo mezz’ora prima a scuola per farmi interrogare, perché nel pomeriggio dovevo allenarmi.”
Buongiorno ha poi condiviso un momento particolarmente emozionante della sua vita: “Ho sempre fatto gli album delle figurine.
Quando ho trovato la mia figurina e l’ho attaccata è stata una bellissima emozione.Da bambino vedevo i giocatori sull’album come degli eroi, speravo di arrivarci anche io un giorno.”
Il passaggio estivo al Napoli sotto la guida di Antonio Conte ha segnato un nuovo capitolo nella carriera del difensore, che si è già ritagliato un ruolo di rilievo nella squadra partenopea.
Anche con la Nazionale, Buongiorno ha saputo imporsi, contribuendo ai successi in Nations League con la Francia e Israele.Il suo debutto con la maglia azzurra è avvenuto il 18 giugno 2023, nella finale per il terzo posto contro i Paesi Bassi.
“Mi trovavo in vacanza in Spagna quando ho ricevuto la convocazione. È stata un’emozione indescrivibile trovarmi nell’undici titolare,” ha ricordato con entusiasmo.
Il rapporto con l’ex CT della Nazionale, Roberto Mancini, e con l’attuale allenatore Luciano Spalletti, è stato cruciale per la sua crescita. “Con il mister Spalletti ho un bellissimo rapporto, ci sentiamo spesso. È una persona che ti fa crescere molto, non solo tecnicamente, ma anche umanamente,” ha dichiarato Buongiorno, dimostrando il suo desiderio di migliorarsi ulteriormente.
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