E’ stato arrestato in flagranza – e non solo denunciato come si era appreso in un primo momento – l’uomo che, la scorsa notte, ha aggredito con calci e pugni il personale infermieristico nel pronto soccorso del policlinico Riuniti di Foggia.
Si tratta di un 18enne (compirà 19 anni tra qualche mese) che è stato portato in carcere con le accuse di lesioni personali a personale esercente la professione sanitaria e resistenza a pubblico ufficiale.
Ieri sera tre infermieri in servizio al pronto soccorso sono stati colpiti con schiaffi, calci e pugni da un giovane giunto in stato di alterazione e con problemi di ansia.
Il ragazzo, dopo essere stato registrato ha iniziato, senza alcun motivo, a inveire contro gli infermieri colpendoli. E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri che hanno identificato e arrestato l’aggressore.
Mercoledi’ scorso nel Policlinico foggiano diversi medici dell’equipe di Chirurgia toracica erano stati aggrediti da cinquanta persone, tra parenti e amici, di una ragazza di 23 anni, deceduta poco prima durante un intervento chirurgico.
I medici e gli infermieri per sfuggire alla furia degli aggressori erano stati costretti a barricarsi in una stanza dell’ospedale. Il video era diventato virale sui social.
Articolo pubblicato il giorno 9 Settembre 2024 - 12:58