Ancora un aggressione ai danni di un poliziotto penitenziario nel carcere di Benevento.
Ieri mattina un detenuto napoletano 30enne con problemi psichiatrici durante le operazioni di battitura inferriate, ha aggredito il poliziotto addetto di turno. L’intervento veloce di altri poliziotti penitenziari ha evitato il peggio.
L’agente è stato refertato presso il pronto soccorso del carcere e non ha subito lesioni.
Per il vicepresidente CON.SI.PE Luigi Castaldo “i reclusi psichiatrici sono di difficile gestione e mettono in discussione l’ordine e la sicurezza nelle sezioni detentive, nonché l’incolumità del personale di Polizia Penitenziaria e degli stessi reclusi”.
Per il delegato nazionale CON.SI.PE dei dirigenti della Polizia Penitenziaria Vincenzo Santoriello: “i detenuti psichiatrici andrebbero gestiti in apposite strutture con personale medico specializzato, psichiatri e psicologi che, oggi nei penitenziari Campani si contano sulle dita di una mano in rapporto a migliaia di detenuti”.
Per il vice regionale CON.SI.PE Campania Giuseppina Razzano: “il penitenziario sannita ha diversi detenuti psichiatrici facinorosi e promotori di rivolte che in più occasioni sono stati autori di gravi eventi critici e che, andrebbero allontanati dall’istituto con assegnazione fuori regione”.
Per il CON.SI.PE la solidarietà “va a tutti quei colleghi che ogni giorno sono vittime di aggressioni con l’auspicio che il DDL sicurezza entri un vigore quanto prima”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2024 - 08:15