Cronaca di Napoli

Agente della polizia locale picchiato in strada: condannati gli aggressori della Domiziana

Condivid

Poliziotto municipale picchiato in strada a Varcaturo, condanne da 3 a 2 anni e 4 mesi agli aggressori.

Nel pomeriggio si è concluso il processo di primo grado celebrato davanti al gup del tribunale di Napoli Nord, Mariangela Guida. Il giudice ha condannato Carmelo Maglione a 3 anni di reclusione; gli altri tre imputati, Thomas Sanniola, Pietro Sarnelli e Pasquale Sarnelli hanno rimediato invece 2 anni e 4 mesi a testa.

Il gup ha concesso a Maglione junior gli arresti domiciliari: il rampollo ha così potuto lasciare il carcere di Poggioreale.

“Purtroppo temo – ha dichiarato Borrelli – che con questi soggetti la rieducazione sia quasi impossibile. Quindi quanto più resteranno in galera tanto meglio sarà”.

Ad aprile scorso si erano resi protagonisti del brutale pestaggio ai danni di un agente municipale in servizio nel Comune di Napoli per una discussione su un sorpasso. L’aggressione avvenne sulla Domiziana, in località Varcaturo, e si consumò davanti a decine di automobilisti terrorizzati.

La polizia riuscì ad individuare i colpevoli grazie al filmato che fu diffuso dal deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

 Tra i condannati anche il figlio del defunto boss Maglione

Carmelo Maglione, figlio del defunto boss di Villaricca Francesco Maglione, e i tre complici dell’aggressione, sono stati condannati oggi in primo grado. Maglione, 28 anni, Pietro Sarnelli di 36, e Thomas Sanniola, 20 anni, residenti tra Giugliano e Villaricca.

Maglione, in particolare, è il figlio di Francesco Maglione, un ex boss di Villaricca scomparso nel 2011. Nel 2005 il fratello Sebastiano è stato brutalmente ucciso a soli 14 anni da una gang di giovani criminali.

Quattro anni dopo, nel 2009, è stato il turno di Vittorio, il fratello gemello di Carmelo, che si è tolto la vita a soli 13 anni. Volto noto alle forze dell’ordine, in passato è stato indagato per tentato omicidio ed estorsione. A soli 21 anni fu accusato di aver sparato a un pregiudicato di Acerra dopo una lite che pare fosse nata per un debito non saldato di 60mila euro.

 


Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2024 - 21:58

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Fondazione Vassallo: “Il Governo Meloni si costituisce parte Civile nel processo per l’omicidio Vassallo”

Pollica – Dopo un’attesa lunga 14 anni, segnata da una battaglia senza tregua, arriva una… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 12:28

Spadafora: Una ‘primavera’ tra PD E M5S

Roma - Vincenzo Spadafora, già ministro e poi sottosegretario con delega allo Sport e alle… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 12:20

Napoli, morti durante il test su auto ibrida: chiesto il rinvio a giudizio per 6 persone

Napoli– La Procura di Napoli ha richiesto il rinvio a giudizio per sei persone ritenute… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 12:13

Francesco Pannofino in scena al Teatro delle Arti di Salerno il 22 febbraio

Il Teatro Delle Arti di Salerno ospiterà lo spettacolo "Chi è io?" nei giorni 22… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 12:05

Torre Annunziata, aggressione in panetteria: 90enne ferita alla gola

Intorno alle 11,30 di oggi i Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata sono intervenuti in… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 11:57

Teggiano, concorso multimediale della Principessa Costanza: il 23 febbraio la premiazione

Il Concorso Multimediale "IncontrArti a Teggiano - Alla Tavola della Principessa Costanza" è giunto al… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 11:50