Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura, ha colpito un uomo responsabile del reato di violenza sessuale aggravata consumata e tentata ai danni della figlia minorenne.
Sono stati gli agenti del Commissariato di Ariano Irpino che hanno notifgicato la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi da lei abitualmente frequentati con obbligo di mantenersi ad una distanza di almeno 500 metri, con l’applicazione del braccialetto elettronico e con prescrizione di non comunicare con lei e di non avvicinarsi neppure alla sorella.
Le indagini sono scattate in seguito ad una querela presentata dalla nonna materna della vittima, in conseguenza dei racconti della nipote circa i toccamenti, i baci ed i tentativi di palpeggiamento nelle parti intime da parte del padre nelle occasioni in cui lei pernottava a casa sua, essendo i genitori separati.
Ulteriori riscontri sono stati poi raccolti dall’acquisizione delle chat della minore con un’amica e con il padre, che le chiedeva scusa per averla delusa e le dedicava messaggi d’amore, nonché dagli accertamenti sugli intestatari delle utenze coinvolte nelle chat.
Articolo pubblicato il giorno 19 Settembre 2024 - 19:43 / di Cronache della Campania