Napoli. Quello che un tempo era un gesto di solidarietà, donando vecchi abiti a chi ne aveva bisogno, si è trasformato in un vero e proprio business illegale.
Nelle ultime settimane, bande di predoni hanno preso di mira i cassonetti per la raccolta degli indumenti usati, svuotandoli sistematicamente e poi disseminando gli abiti per le strade quelli scartati e ritenuti non idonei alla vendita
Dietro questi raid notturni si nasconde un traffico illegale che muove ingenti somme di denaro. Gli abiti raccolti vengono poi venduti sul mercato nero, sottraendo risorse preziose a chi si occupa legalmente del riciclo tessile e destinando i proventi a chissà quali loschi affari.
L’allarme delle istituzioni
Le istituzioni locali sono allarmate. I cittadini, stanchi di assistere inermi a questo scempio, chiedono a gran voce maggiori controlli e pene più severe per i responsabili.
Un problema che va oltre il decoro urbano
Questo fenomeno, oltre a creare un grave problema di decoro urbano, ha ripercussioni negative sull’ambiente. Tonnellate di abiti finiscono in discarica, aumentando l’inquinamento e lo spreco di risorse preziose.
Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2024 - 22:18