Napoli. Ancora un caso di occupazione abusiva e di minacce ai danni di anziani nelle case popolari di Napoli.
Questa volta è accaduto a Ponticelli, dove un’anziana di 80 anni, malata di cuore, è stata sfrattata dalla propria casa da occupanti abusivi, i quali l’hanno minacciata dicendo: “Vi spacchiamo la testa se non ve ne andate.”
La signora, era andata in Emilia Romagna per cure mediche, si è trovata al centro di una vicenda legata a presunti traffici illeciti di compravendita di alloggi popolari.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli è intervenuto con un blitz notturno, dichiarando che la donna ha il diritto di vivere nella casa di cui è legittima assegnataria, e che gli abusivi dovranno andarsene.
Secondo Borrelli, queste occupazioni non sono una soluzione all’emergenza abitativa, ma piuttosto un sistema per guadagni illeciti.
Ancora una volta Napoli è teatro di un’occupazione abusiva. Seguendo un copione ormai noto, gli occupanti hanno aspettato che i legittimi assegnatari si allontanassero per introdursi forzatamente nell’alloggio popolare di Ponticelli.
La vittima, la signora Angela, legittima assegnataria assieme al marito defunto, era a Reggio Emilia ospite della figlia per seguire cure cardiologiche. Durante la sua assenza, gli abusivi hanno approfittato della situazione.
Durante il periodo trascorso in Emilia, la figlia della signora Angela si è mantenuta in contatto con alcuni vicini per ricevere aggiornamenti sulla situazione della casa.
Una vicina, la signora Anna, aveva insistito per comprare l’appartamento, e quando la figlia si è rifiutata, i contatti si sono interrotti. Anche gli altri vicini hanno smesso di fornire informazioni, lasciando madre e figlia preoccupate.
Al loro ritorno a Napoli, hanno scoperto che la casa era stata completamente ristrutturata, con nuovi nomi sulla cassetta della posta e sul citofono, vecchi mobili buttati via e serratura cambiata. Sul posto si sono presentate una decina di persone che le hanno minacciate di andarsene: “Se non ve ne andate, vi spacchiamo la testa.”
Le due donne hanno sporto denuncia ai carabinieri e hanno chiesto l’intervento del deputato Borrelli e del giornalista Pino Grazioli. In un blitz notturno, hanno fornito sostegno alle vittime e affrontato gli occupanti abusivi, esortandoli a lasciare l’appartamento.
Si sospetta che dietro questa occupazione ci sia un traffico di case comunali, vendute illegalmente. Alcuni vicini, terrorizzati, hanno raccontato di aver visto case assegnate a legittimi proprietari vendute per 15-20 mila euro e di temere per la loro sicurezza.
“La signora Angela, ultraottantenne e malata, ha diritto a riavere la sua casa, e gli occupanti devono andarsene. Lei vuole tornare a vivere e morire dove ha sempre vissuto, ed è un suo sacrosanto diritto.
Abbiamo già chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che ci hanno accompagnato durante la notte. Una volta risolta la questione, sarà necessario indagare a fondo su questo giro di compravendite illegali e colpire duramente i responsabili.
Queste occupazioni abusive non sono una soluzione all’emergenza abitativa, ma un mercato illegale che rafforza i clan che controllano certe zone”, ha dichiarato il deputato Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 12 Settembre 2024 - 14:35