Napoli, Un’ondata di indignazione ha travolto la città partenopea a seguito dell’abbattimento di “Pino”, un maestoso albero che per anni ha ombreggiato Viale Raffaello.
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Alle 11:30, il Comitato San Martino, in collaborazione con numerosi cittadini e associazioni, organizza una manifestazione di protesta per chiedere giustizia e un risarcimento per questa perdita inestimabile.
All’evento, che si terrà proprio sotto le chiome spoglie di ciò che resta di “Pino”, sono attese le massime autorità cittadine e personalità di spicco, tra cui lo scrittore Maurizio de Giovanni, amico d’infanzia dell’albero.
Il Comitato San Martino ha presentato una serie di richieste precise all’Amministrazione comunale:
Ripiantumazione immediata: Entro il 31 ottobre 2024, tutte le fossette vuote e/o cementate di Viale Raffaello dovranno essere ripopolate con nuovi alberi della stessa specie e dimensioni di “Pino”.
Eliminazione dei ceppi: I ceppi rimasti dovranno essere rimossi e sostituiti con nuovi alberi, a testimonianza di un impegno concreto per la riqualificazione del viale.
Manutenzione del verde pubblico: Il Comitato chiede una maggiore attenzione alla cura e alla manutenzione del verde pubblico, garantendo un futuro più sicuro agli alberi che ancora adornano la città.
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Maagari meglio alberi di specie più adatte alla natura del luogo e alle mutate condizioni climatiche. Solo così, forse, tra 30 anni non dovremo/dovranno celebrare un altro funerale!