Cronaca di Napoli

Santa Maria la Carità, sequestrati 8 milioni di euro in contanti al medico Ferdinando Santarpia

Condivid

Un tesoro a casa del medico che per anni ha gestito un Caf insieme con alcuni parenti.

Lo hanno sequestrato gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli all’interno dell’abitazione del dottore Ferdinando Santarpia residente a Santa Maria la Carità ed esercente l’attività professionale a Pompei.

Erano quasi 8 milioni di denaro in contanti di cui il professionista, operante nel settore previdenziale, non è riuscito a giustificare la provenienza.

In particolare, i militari del Gruppo Torre Annunziata, in fase di apertura di verifica fiscale nei confronti del medico, mediante accesso domiciliare autorizzato dalla Procura della Repubblica oplontina, data la coincidenza del luogo di esercizio presso l’abitazione e attesi gli indizi di evasione fiscale, hanno rinvenuto il tesoro nascosto in camera da letto.

I finanzieri hanno infatti trovato un locale occultato dietro un armadio, adibito a caveau, all’interno del quale è stata scoperta l’ingente quantità di denaro in contanti, suddivisa per lo più in “mazzette” di 20, 50, 100 e 200 euro, e avvolte in buste riportanti scritte e annotazioni varie.

Il professionista che è anche parente di un noto imprenditore ed ex assessore del comune di Gragnano ha fatto parte negli anni di alcune commissioni che assegnavano le invalidità civili ai cittadini che ne fanno domanda.

Gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato non solo dell’ingente somma di denaro contante, sproporzionata rispetto al reddito dichiarato dal medico e anomala sia per quantità sia per le modalità di conservazione, ma anche di tutta la documentazione attinente alla sua attività professionale.

Il sequestro è stato successivamente convalidato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata che aveva autorizzato l’accesso domiciliare.

Il sequestro preventivo del denaro contante è stato successivamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, considerata la più che ragionevole provenienza illecita dello stesso, ricorrendo concreti e specifici indizi del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e comunque del reato di ricettazione.


Articolo pubblicato il giorno 19 Agosto 2024 - 08:34

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

Pubblicato da
Giuseppe Del Gaudio

Ultime Notizie

Angri, scoperta distilleria clandestina di liquori: sequestrati  1.000 litri di prodotti alcolici illegali

Angri. Un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza ha portato al sequestro di quasi 1.000 litri… Leggi tutto

17 Dicembre 2024 - 13:18

Piantedosi: “Non sarò candidato in Campania e non sono disponibile”

Napoli.  "Non sarò candidato in Campania e non sono disponibile ad esserlo". Lo dichiara il… Leggi tutto

17 Dicembre 2024 - 13:11

Dp66 : un laboratorio “pop” made in Salerno

Il primo punto vendita di Donadio e Paruolo apre nel 1966 a via Gelsi Rossi… Leggi tutto

17 Dicembre 2024 - 13:04

Smoking Napoli in Piazza Fuga: concerto di Natale al Vomero di Pisapia e Gruppo Smeraldo

Ritorna al Vomero l’atteso appuntamento con la canzone classica napoletana. Dopo il successo dell’anno scorso,… Leggi tutto

17 Dicembre 2024 - 12:42

Canto di Natale di Charles Dickens: sabato 28 dicembre a Palazzo Tartaglione di Marcianise

Un evento culturale si terrà presso Palazzo Tartaglione sabato 28 dicembre 2024 alle ore 18.00.… Leggi tutto

17 Dicembre 2024 - 12:37

Napoli, minacce a presidente Antinoo Arcigay

"Sono ore che continuo a ricevere sms e telefonate minatorie dove mi intimano di farmi… Leggi tutto

17 Dicembre 2024 - 12:28