Di giorno tra le colline del Cilento, un gruppo gremito di appassionati, curiosi e sostenitori ha ammirato il ricco paesaggio di querce, castagni, lecci, ulivi e viti e i luoghi storici, palazzi nobiliari, ruderi e casolari; di notte, in quell’oscurità dove le paure prendono vita, i più impavidi si sono trasformati in cacciatori di streghe. E poi laboratori, proiezioni, dibattiti, nuove relazioni e grande festa. Si è concluso ieri sera, domenica 4 agosto, il Santecchia Horror Festival, il primo festival di cinema horror del Cilento. Realizzato dall’ASD Off Limits, con il patrocinio del Comune di Gioi, la Provincia di Salerno e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e dalla sinergia di Luigi Scarpa, direttore del festival e regista horror pluripremiato con il team dell’Anatema di Santa Santecchia, l’evento ha animato per cinque giorni il borgo medievale, regalando a tutti i partecipanti un’esperienza irripetibile.
La Cerimonia di Premiazione
Alle 21, la cerimonia di premiazione ha coronato una serata di emozioni. La giuria, composta da Ilaria Monfardini, Antonio Tentori, Tania Bizzarro, Davide Pulici e Claudio Lattanzi (quest’ultimo scomparso prematuramente, lasciando un vuoto nel mondo dell’horror italiano) ha decretato i vincitori. Il premio Best Horror Short è stato assegnato a “Liver” del regista ogliastrino 32enne Alessio Cuboni, già presentato ai David di Donatello e all’Italia Film Festival di Los Angeles. Film drammatico dalle venature horror, “Liver” è stato elaborato da Cuboni in tre anni durante il periodo della pandemia. Best Horror Script è invece “Squame” di Vincenzo Pandolfi, giovane autore laziale appassionato di horror e thriller.
Premi e Riconoscimenti
Nel corso della serata, oltre ai due principali premi, sono stati assegnati altri dodici riconoscimenti a giovani e meno giovani protagonisti dell’horror italiano e straniero. I fratelli Daniele e Emanuele Ricci con “Juggernaut”, un viaggio immersivo in un medioevo dalle atmosfere dark fantasy, hanno vinto Best Director e Best Cinematography. Best Special Effects è andato all’irlandese Simon O’Neill con il corto “Dispensary of Death”. Al francese Axel Zeltser il Best Editing con “Embrace”, e il premio Best Actor è stato assegnato a Michelangelo Stivaletti per la sua performance in “Braccato”. Nunzia Plastino ha vinto Best Actress con “Angelica” di Gianni Carbotti.
Riconoscimenti
Speciali Best Soundtrack è andato a “Scomparire” di Daniele Nicolosi, mentre il Premio della Giuria è stato assegnato a “La Nueva” dello spagnolo Ivan Villamel. Il premio Best Out of Competition è andato a “Ego Te Absolvo” di Ugo Puglisi, e il Best International Film è stato vinto dal cortometraggio coreano “Will you come up?” di Hoseung Son. Il Vespertilino, un premio speciale, è andato a “Sacra Victima” di Danilo Greco, con una menzione particolare a “Finché morte non ci separi” di Michele Martino.
Omaggio a Claudio Lattanzi
Prima della premiazione, un emozionante omaggio è stato dedicato a Claudio Lattanzi, conosciuto e rispettato nel mondo dell’horror per i suoi film e per la collaborazione con maestri del genere come Dario Argento e Michele Soavi. Un lungo trailer ha ripercorso la sua vita e carriera, seguito da un dibattito con Antonio Tentori e il direttore artistico Luigi Scarpa. “Nonostante le sue condizioni di salute aveva deciso di essere il nostro Presidente di giuria, perché il suo era un amore grande verso il cinema di genere e verso i suoi amici. Dedichiamo questa prima edizione a lui e nel suo solco immaginiamo già l’edizione 2025,” ha dichiarato Scarpa. Il Santecchia Horror Festival ha concluso con successo la sua prima edizione, lasciando un’impronta indelebile nel cuore dei partecipanti e gettando le basi per un evento futuro ancora più grandioso.
Articolo pubblicato il giorno 5 Agosto 2024 - 13:00