Diossine e altri inquinanti presenti nell’atmosfera dopo l’incendio di 60 tonnellate di rifiuti lo scorso 30 luglio nel comprensorio militare di Persano – comune di Serre – non sono superiori ai limiti di riferimento previsti in casi del genere.
Lo comunica l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpac) che ha avviato le attività di monitoraggio nell’area.
Dal primo ciclo di campionamento delle diossine “si evince un valore pari al limite di quantificazione per il campione della stazione di monitoraggio ubicata in località Borgo Carillia e un valore significativo, sia pure lievemente inferiore al valore di riferimento, per la stazione posta nel comprensorio militare di Persano.
Le attività di monitoraggio restano tuttora in corso, e in queste ore l’Agenzia sta provvedendo ad incrementare tali attività ricercando siti idonei e rappresentativi ove installare ulteriori due stazioni di campionamento”, si informa in una nota.
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