“Sono partita dicendomi che non avevo nulla da perdere. Ho cercato di fare il miglior esercizio possibile e non ci sono riuscita del tutto, ho fatto un paio di sbavature, anche se ovviamente sono soddisfatta di questo bronzo.
Dedico questa medaglia a tutti coloro che mi sostengono. Oggi c’erano qui mia mamma, mia nonna e mia zia, che sono venute da Napoli insieme alle mie amiche”.
Manila Esposito, terza alla trave nella gara che ha regalato all’Italia lo storico oro di Alice D’Amato (primo nella storia della ginnastica artistica femminile), commenta cosi’ la sua prova in mixed zone.
“Per me era gia’ un sogno essere qui a un’Olimpiade – prosegue l’azzurra -. Ho sempre sognato di potervi partecipare e mai mi sarei aspettata una medaglia individuale.
Sentire l’inno per la vittoria di Alice mi ha fatto venire i brividi. Simone Biles mi ha aggiustato il microfono in conferenza? Mi ha visto emozionata. Poter fare una finale con lei e’ tanta roba, batterla era impensabile fino a pochi mesi fa. Purtroppo ha fatto un piccolo errore, ma da campionesse cosi’ posso solo imparare”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Agosto 2024 - 19:26