Reputo allarmante la notizia secondo cui la Dogana di Torre Annunziata sarebbe in procinto di essere accorpata con quella di Castellammare di Stabia, più piccola e meno rilevante di quella oplontina.
Per questo motivo, non posso che condividere le profonde preoccupazioni indirizzate al Direttore Regionale ADM dal Presidente di Confartigianato Imprese di Napoli, in cui si chiede di tutelare la portualità torrese.
Del resto, si tratterebbe del secondo episodio dopo la chiusura della Dogana di Torre del Greco, una prospettiva che, ancora una volta, mette in stato di agitazione i numerosi operatori economici impegnati nell’import/export.
E’ bene ricordare che il porto di Torre Annunziata è un hub fondamentale, che comprende un Ufficio territoriale di enorme importanza strategica per il territorio e per la comunità cittadina, motivo per cui lo scorso febbraio già depositai un’interrogazione parlamentare volta a scongiurare l’accorpamento di alcune competenze dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Pertanto, mi appello nuovamente al Governo affinché si impedisca lo scippo di questo asset strategico che – per storia, professionalità e caratura – deve rimanere nella disponibilità esclusiva della comunità oplontina, onde evitare un chiaro depotenziamento della nostra architettura portuale a vantaggio di altre infrastrutture”. Così in una nota il Senatore Orfeo Mazzella.
Luciano Carotenuto
Articolo pubblicato il giorno 5 Agosto 2024 - 19:19 / di Cronache della Campania