C’e’ anche il magnate britannico della tecnologia Mike Lynch tra i dispersi al largo delle coste siciliane dopo che il suo superyacht di lusso, il “Bayesian” è stato affondato da un tornado questa mattina.
Ci sono anche gli speleo-sommozzatori specializzati dei vigili del fuoco all’opera nelle acque di Porticello per cercare i dispersi nel naufragio nel veliero ‘Bayesian’, che si è inabissato alle 5 di questa mattina a causa di una tempesta che si è abbattuta sulla costa palermitana.
La squadra è giunta in Sicilia dalla Sardegna e da Roma: l’elicottero sul quale viaggiavano è atterrato direttamente a Porticello.
Soprannominato il “Bill Gates britannico”, Lynch, 59 anni, è uno dei pochi imprenditori inglese ad essere riuscito a creare un’azienda tecnologica di livello globale.
Dopo gli studi di fisica, matematica e biochimica all’Università di Cambridge, ha lanciato alcune start-up tecnologiche, tra cui una specializzata in software di riconoscimento automatico di targhe, impronte digitali e volti per la polizia.
Nel 1996 ha creato l’azienda Autonomy, sviluppando un software utilizzato per analizzare enormi cache di dati che deve parte della sua efficacia a una teoria statistica ideata da Thomas Bayes (filosofo da cui lo yacht del magnate prende il nome).
Grazie al boom delle dotcom, Autonomy è cresciuta in maniera rapidissima e nel 1998 è stata quotata a Bruxelles, per poi trasferirsi sul Ftse 100, il listino dei principali titoli della Borsa di Londra. Nel 2011 la società è stata acquistata da Hp per 11,1 miliardi di dollari.
Tuttavia l’anno successivo il gigante informatico statunitense ha deciso di svalutare l’azienda britannica per 8,8 miliardi, dichiarando di aver scoperto “gravi irregolarità contabili”. Lynch era stato assolto dalle accuse per frode negli Stati Uniti meno di tre mesi fa, dopo una battaglia legale durata ben 12 anni.
Articolo pubblicato il giorno 19 Agosto 2024 - 19:47