Il Parco nazionale del Vesuvio ha inviato una comunicazione ai sindaci dei Comuni del Parco “per chiedere un rafforzamento immediato delle attività di controllo”.
Operazione per “assicurare che tutte le attività svolte all’interno del parco rispettino scrupolosamente le normative vigenti e contribuiscano alla salvaguardia di questo prezioso territorio”.
Il presidente dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, spiega: “Hho ritenuto indispensabile inviare una comunicazione ufficiale ai sindaci dei Comuni del Parco e ai Commissariati di Polizia per richiedere un rafforzamento immediato delle attività di controllo, già in corso grazie all’impegno del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Vesuvio.
Il mio appello è rivolto a garantire una vigilanza rigorosa su tutte le attività commerciali, di intrattenimento e di ristorazione che si svolgono lungo la via Provinciale che conduce al Gran Cono e lungo la rete sentieristica del Parco”.
L’obiettivo, precisa De Luca, “è duplice: da un lato, verificare che tali attività siano conformi alle norme di tutela ambientale previste dalla legge, e dall’altro, prevenire qualsiasi comportamento che possa danneggiare l’ecosistema unico del Parco, disturbare la fauna selvatica, o compromettere la sicurezza pubblica.
Il Parco Nazionale del Vesuvio non è solo una risorsa da godere, ma un bene comune che va protetto con rigore e responsabilità. Confido in un’azione coordinata e incisiva per preservare questo straordinario territorio, assicurandoci che possa essere tramandato intatto alle future generazioni.
Solo attraverso un impegno collettivo e una vigilanza attenta potremo garantire la tutela e la valorizzazione di uno dei luoghi più iconici e amati del nostro Paese”.
Nella nota viene richiesta in particolare vigilanza sulle attività che si svolgono presso gli esercizi commerciali, di intrattenimento e di ristorazione presenti nei comuni del Parco nazionale del Vesuvio.
Il Parco nazionale del Vesuvio chiede “di affiancare il Reparto Carabinieri Parco nazionale del Vesuvio ed i Nuclei Carabinieri Parco territorialmente competenti al fine di effettuare attività di sopralluogo, soprattutto nelle ore serali e notturne ed in particolare durante il fine settimana, lungo le principali vie di accesso al Parco nazionale del Vesuvio.
Zone in cui sono presenti esercizi commerciali di intrattenimento e ristorazione, lungo le vie di risalita al Gran Cono ed all’ingresso dei principali sentieri della rete sentieristica del Parco, al fine di verificare se le attività che si svolgono presso gli esercizi commerciali di ristorazione, o di intrattenimento negli stessi ovvero open air, comprese le escursioni che si svolgono lungo la rete sentieristica del Parco, siano in primo luogo dotate del preventivo Nulla Osta rilasciato dall’Ente Parco, ed inoltre se siano rispettosi delle norme comportamentali da tenersi lungo la rete sentieristica del Parco nazionale del Vesuvio, adeguatamente indicate all’inizio di ogni tracciato”.
Il Parco nazionale ricorda inoltre che “non sono previste attività tali da costituire pericolo per la privata e pubblica incolumità o arrecare disturbo alla fauna o danneggiamento della flora e delle singolarità geologiche e morfologiche”, e che “eventuali momenti musicali non potranno prevedere amplificazione dei suoni o illuminazione artificiale tali da indurre stress superando le capacità di adattamento delle specie presenti stanziali o in fase di migrazione”; infine, “non possono essere accesi fuochi all’aperto né usati motori o fornelli che producano faville o brace”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Agosto 2024 - 16:25 / di Cronache della Campania