<h3>Napoli tra Musica e Tradizione: Scopri le Feste Patronali
“Vedi Napoli e poi torni” è un progetto promosso dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli. L’iniziativa invita turisti e cittadini a esplorare l’importanza delle feste religiose nella cultura e tradizione napoletana. Partite il 1 giugno, le Feste Patronali propongono una serie di celebrazioni ricche di appuntamenti di musica e teatro.
Concerto della Madonna Assunta
Il 15 agosto, alle 20:30, nella Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, il Coro Suaviternova, diretto dal maestro Pietro Biancardi, celebrerà la Madonna Assunta con un concerto di musica sacra. L’ingresso all’evento è gratuito fino ad esaurimento posti. Il programma musicale prevede esecuzioni di brani classici come l’Ave Maria di C. Saint-Saëns, G. Caccini, F. Schubert, C. Gounod, P. Mascagni, B. Somma, D. Andreo, J. Arcadelt, nonché composizioni di W. A. Mozart e C. Franck.
Luogo Storico e Culturale
La Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, considerata una delle più rilevanti architetture del periodo vicereale, è annoverata come chiesa nazionale di Spagna. Ospita numerosi monumenti sepolcrali, il più significativo dei quali è il sepolcro di Don Pedro de Toledo. Tra i tesori della Basilica si trovano il sepolcro di Ferdinando Maiorca e quello della consorte Porzia Coniglia, entrambi opera di Michelangelo Naccherino.
Opere d’Arte della Basilica
All’interno della Basilica, i visitatori possono ammirare capolavori dell’arte napoletana del Cinquecento e Seicento, tra cui la Crocifissione, il San Giacomo Apostolo, la Deposizione di Giovanni Bernardo Lama, e numerosi dipinti di artisti come Marco Pino, Giovanni Demio, Giorgio Vasari, Giovanni Angelo Criscuolo, Andrea Vaccaro e Luca Giordano. Di particolare rilievo sono anche opere del Settecento come il San Giacomo condotto al martirio di Domenico Antonio Vaccaro e la Madonna della Vittoria di Pietro Bardellino. L’evento del 15 agosto rappresenta un’opportunità unica per vivere la magia della musica sacra in uno spazio storico, arricchendo la comprensione e l’apprezzamento della ricca tradizione culturale e religiosa di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 11 Agosto 2024 - 13:30