#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 1 Aprile 2025 - 18:14
14.1 C
Napoli
Murale da Guinness nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua...
Gragnano, per i riti pasquali torna la processione penitenziale degli...
Al via la terza edizione di NET – Nuove Esistenze...
Secondo incontro letterario al Premio Com&Te: Stefano Liberti presenta “Tropico...
Maratea, appello per il restauro del Cristo Redentore: “Non possiamo...
I FaRinati: dai forni del carcere di Carinola una nuova...
Affogo: a Nocera il racconto ironico e dissacrante della provincia...
Napoli, in Consiglio comunale denunciato mancato intervento sui canili
Dj Tedd Patterson, icona dell’House Music, protagonista all’Hype Discoteca
Campi Flegrei, rallenta il sollevamento del suolo. Registrate 33 scosse...
Serie A, giudice sportivo: squalificati per una giornata Inzaghi e...
Digitale, la Cyber Security Foundation ufficialmente registrata presso l’UE
Tenta truffa a coppia di anziani a Lucca: arrestato 34enne...
Dalla ricerca alla cura, Novartis riunisce associazioni pazienti
Caserta, il rapinatore seriale dei distributori torna a colpire: terrore...
Ercolano, in migliaia alla Marcia della Legalità: “No alla criminalità”
Tentano truffa ai danni di anziana: foglio di via dal...
Napoli, identificati e denunciati 9 parcheggiatori abusivi
Trump e Musk fanno sul serio: dipendenti federali a pulire...
Ottaviano, Lucia Iervolino morta ustionata: marito portato in caserma
Il compositore Vincenzo Crimaco, noto per il successo nei servizi...
Attori & Spettatori” compie 25 anni:
special event a Napoli 
nel...
Federico II: Medicina Clinica e Chirurgia punta su IA e...
Rissa a Vitulazio: notificati cinque Daspo urbani dal Questore di...
Reggia di Caserta: porte aperte alle Serre di Graefer per...
Capaccio, 15enne ferito alla testa: escluso il pestaggio
Messina, Stefano Argentino, l’assassino di Sara Campanella: “La seguiva e...
Bullismo e cyberbullismo: a “La Birreria” di Napoli i ragazzi...
Tragedia a Ottaviano: donna muore ustionata nella sua abitazione
Junker: il tutor digitale per la raccolta differenziata arriva a...

Napoli e Campania: Quando l’Anarchia Stradale Diventa Quotidianità

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

La situazione sulle strade di Napoli e della Campania è ormai da tempo al limite dell’anarchia. Gli automobilisti, insieme ai motociclisti, sembrano aver perso ogni rispetto per le regole della circolazione, trasformando le strade in un vero e proprio Far West urbano. La maleducazione al volante, l’arroganza e il totale disinteresse per la sicurezza altrui sono all’ordine del giorno, creando un ambiente in cui la guida è diventata non solo pericolosa, ma anche imprevedibile.

PUBBLICITA

La Deriva del Rispetto delle Regole

Le norme stradali, fondamentali per garantire la sicurezza di tutti, vengono costantemente ignorate. Le infrazioni non sono più un’eccezione, ma una triste regola. Sorpassi azzardati, mancato rispetto dei semafori, superamento dei limiti di velocità, e inversioni pericolose sono solo alcune delle pratiche quotidiane che mettono a rischio la vita di chiunque si trovi per strada. E non si tratta solo di superficialità, ma spesso di una deliberata scelta di trasgredire, senza preoccuparsi delle possibili conseguenze.

Gli incidenti stradali, purtroppo, sono una diretta conseguenza di questa deriva. Molti di questi sono causati da manovre irresponsabili, frutto di un menefreghismo diffuso e di una totale mancanza di considerazione per la vita altrui. Gli incidenti spesso non solo danneggiano i veicoli, ma causano gravi ferite o, nei casi peggiori, morti. È chiaro che l’anarchia sulle strade non è solo una questione di disagio, ma una vera e propria emergenza di sicurezza pubblica.

Un Sistema di Impunità e Paura

Un elemento che aggrava ulteriormente la situazione è la presenza di veicoli senza assicurazione, guidati da individui che non esitano a fuggire dopo aver causato un incidente. Questo comportamento non solo aggiunge ingiustizia al danno, ma lascia le vittime senza alcun tipo di tutela o risarcimento. Anche quando questi pirati della strada non scappano, la mancanza di un’assicurazione valida significa che chi subisce il danno deve affrontare enormi difficoltà per ottenere giustizia.

Ma perché tutto questo continua a succedere senza che vi sia un cambiamento? Parte della risposta risiede nella paura e nella rassegnazione della popolazione. Chiunque abbia tentato di “rimproverare” un guidatore maleducato o pericoloso sa bene che rischia di essere aggredito verbalmente, se non fisicamente. Il timore di ritorsioni, specialmente in una città dove la violenza è sempre dietro l’angolo, porta molte persone a chiudere un occhio di fronte a comportamenti illeciti, contribuendo così alla perpetuazione dell’anarchia.

Il Vuoto delle Istituzioni e la Necessità di Interventi Urgenti

Le istituzioni, dal canto loro, sembrano assenti. Il territorio è vasto e le risorse per un controllo capillare sembrano scarseggiare. La mancanza di telecamere realmente funzionanti e di multe severe rende difficile arginare il fenomeno. Senza un sistema di sorveglianza efficace e una volontà politica decisa, è impossibile immaginare un miglioramento. Le strade della Campania sembrano ormai fuori controllo, e l’idea che l’illegalità stradale possa essere tollerata è sempre più radicata.

Non si può continuare ad accettare passivamente questa situazione. È necessario un sistema di controllo del traffico che sia efficiente e che funzioni in tempo reale, con sanzioni automatiche per chi trasgredisce le regole. Le sanzioni devono essere severe e applicate con rigore, per far comprendere che la sicurezza stradale non è una questione su cui si può sorvolare.

La situazione delle strade a Napoli e in Campania è uno specchio di una società che ha perso di vista il rispetto per le regole e per gli altri. Non si può più ignorare questa emergenza, che mette a rischio ogni giorno la vita di migliaia di persone. Le istituzioni devono intervenire con urgenza, ma anche i cittadini devono ritrovare il coraggio di difendere la legalità e il vivere civile. Solo così si potrà sperare in un futuro in cui le strade torneranno ad essere un luogo sicuro per tutti.


Articolo pubblicato il giorno 14 Agosto 2024 - 14:15


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento