Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha adottato ieri una circolare, indirizzata alle forze dell’ordine e ai comandanti delle Polizie locali dell’area metropolitana, con la quale ha richiamato l’attenzione sugli ecovandali.
In particolare “sulla puntuale osservanza delle disposizioni inerenti l’obbligo in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici, innovative disposizioni sanzionatorie di natura pecuniaria, in aggiunta alle sanzioni di carattere penale”. I
n una nota si sottolinea che “grande è l’attenzione della Prefettura sulla questione, anche alla luce della circostanza che la vigente normativa attribuisce al prefetto del luogo in cui è stata commessa la violazione la competenza a ricevere il rapporto informativo in materia e ad irrogare una sanzione amministrativa pecuniaria ricompresa tra un minimo di 10mila euro e un massimo di 60mila euro”.
La circolare prefettizia, ricorda la nota, “fa seguito alle precedenti comunicazioni, finalizzate alla predisposizione di specifici servizi di controllo atti ad assicurare il rigoroso rispetto e la più omogenea applicazione delle disposizioni sanzionatorie nonché a fornire alcune indicazioni procedurali sulla predisposizione del rapporto informativo da parte degli organi accertatori”.
Il prefetto di Napoli Michele di Bari ha sottolineato “la necessità di attenersi ai predetti chiarimenti procedurali anche ai Comandanti delle Polizie locali, rinnovando l’invito a tutti i Comandi interessati ad adottare le più efficaci iniziative tese ad assicurare il potenziamento dei dispositivi di controllo presso i siti e le aree archeologiche e culturali maggiormente esposte agli illeciti che la norma intende prevenire e contrastare, al fine di preservare il nostro straordinario patrimonio artistico, archeologico e culturale, garantendone la fruibilità a cittadini e turisti”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Agosto 2024 - 15:43