Al termine della sconfitta contro il Napoli, il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha analizzato con lucidità la prestazione della sua squadra.Parlando ai microfoni di DAZN, l’allenatore ha riconosciuto le difficoltà incontrate dai suoi giocatori durante la partita, sottolineando come il risultato finale sia stato fin troppo severo rispetto a quanto visto in campo.
“Abbiamo fatto una partita discreta, gestendo il possesso palla e cercando di difenderci mantenendo il controllo del gioco.
Tuttavia, siamo stati puniti oltre misura,” ha dichiarato Italiano.Il tecnico ha poi evidenziato una delle principali criticità del match: “Siamo stati poco pericolosi in attacco.
Avremmo potuto sfruttare meglio alcune situazioni e quel gol subito nel recupero del primo tempo è inaccettabile.Un grave errore che dovevamo assolutamente evitare.”
Nonostante la sconfitta, Italiano ha ricordato che il campionato è appena agli inizi. “Siamo solo alla seconda giornata, ci sono ancora tanti giocatori nuovi e dobbiamo prendere le misure.
C’è ancora molto spazio per crescere,” ha spiegato l’ex allenatore della Fiorentina, sottolineando l’importanza di migliorare soprattutto in fase offensiva.Riflettendo sulle occasioni mancate, Italiano ha menzionato un episodio chiave del match: “Ci è mancata la concretezza davanti.
Se Castro fosse stato più incisivo sullo 0-0, probabilmente la partita avrebbe preso una piega diversa.” Sulla gestione dei cambi, Italiano ha precisato le sue scelte: “Orsolini e Ndoye avevano speso tanto, quindi ho deciso di inserire forze fresche come Karlsson e Odgaard.Sono due ragazzi bravi nell’uno-contro-uno, ma purtroppo non hanno cambiato l’inerzia della partita come speravo.”
Infine, il tecnico ha espresso insoddisfazione per la gestione della squadra dopo il cooling break. “Non abbiamo avuto la foga necessaria per raddrizzare la sfida, e il secondo e il terzo gol subiti non mi sono affatto piaciuti.
Sono errori che non devono accadere quando la difesa è schierata,” ha concluso Italiano, rammaricato per le disattenzioni difensive.
Articolo pubblicato il giorno 25 Agosto 2024 - 23:30