ULTIMO AGGIORNAMENTO : 4 Settembre 2024 - 21:33
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Camorra, Massimiliano Esposito junior in cella pranzo a base di gamberoni e mostra la foto sui social

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Non è la prima volta che Massimiliano Esposito jr, il figlio del boss di Bagnoli detto o’ scugnato di cui porta lo stesso nome, fa dirette social dalla cella del carcere dove è detenuto.

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Ne aveva già aveva altre due lo scorso anno e ora si è “esibito” con una tavola imbandita degna di un pranzo stellato con tanto di gamberoni. Unica pecca: acqua minerale e aranciata e non vino, certe non degne di boss che vuole mostrare la sua potenza economica anche in carcere.

La foto è comparsa su un profilo anonimo su Tik Tok ed è stata segnalata al deputato Francesco Emilio Borrelli.

Massimiliano Esposito Junior è in carcere dal 2023 quando fu arrestato dopo un inseguimento con la polizia a bordo di un’auto rubata. Nel mese di ottobre scorso si era esibito in varie dirette su Instagram dal carcere di Asti dovere era detenuto.

Ma come se non bastasse poche ore fa, segnalato anche dal giornalista Pino Grazioli, è spuntato un video di un ragazzo giovanissimo, forse 14enne, che confessava di aver accoltellato un suo coetaneo. Per nulla pentito si mostrava in video con la presunta arma del delitto tra le mani.

“Siamo di fronte a una deriva senza freni che denuncio da tantissimo tempo. I proseliti della malavita sui social sono un fatto allarmante e inquietante, che rischia di produrre un grave effetto emulazione, come qualsiasi altro trend che appare sulle piattaforme, soprattutto ai danni dei giovani più facilmente influenzabili.

Questa catena di diffusione della delinquenza va fermata ad ogni costo. Ho provveduto a inoltrare tutti i contenuti segnalati alle autorità preposte, in modo da poter procedere all’individuazione dei responsabili e al sequestro dei cellulari, che sono assolutamente vietate all’interno delle carceri.

Davvero inquietante il video del ragazzino che confessa un accoltellamento, chiedo che si indaghi per appurare quanto accaduto perché un ragazzino così giovane che si rende protagonista di un gesto così efferato rappresenta un pericolo per la società. Solo con un’azione frontale si può davvero interrompere questa catena di violenza che dietro di se sta lasciando una lunga scia di sangue.

In questo quadro drammatico appare inquietante e segno della deriva che viviamo l’ultimo episodio di un tentativo di strangolamento da parte di un detenuto a due ispettori a Poggioreale a cui va tutta la nostra solidarietà”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.




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