Acquisiti nuovi atti e documenti nell’ambito dell’inchiesta “Dolce Vita”, su appalti e affidamenti del comune di Avellino, che il 18 aprile scorso ha portato all’arresto dell’ex sindaco, Gianluca Festa tuttora ai domiciliari.
Carabinieri e Guardia di Finanza, in borghese, hanno prelevato dagli uffici del Comune la documentazione relativa a diversi lavori pubblici appaltati dall’amministrazione Festa, tra questi l’arredo urbano, la riqualificazione di Corso Umberto e dell’ex convento di san Generoso, oggi sede del Comando della polizia municipale.
Gli investigatori hanno anche avuto un colloquio informale con il sindaco Laura Nargi. Secondo quanto si apprende, la Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, potrebbe chiedere il giudizio immediato per Festa e gli altri indagati entro la prima metà di settembre, pochi giorni prima che la Corte di Cassazione si pronunci, il 18 settembre, sulla revoca dei domiciliari per l’ex sindaco.
Napoli- E' stato ritrovato a Gianturco il 25enne Daniele Rinaldis scomparso da Ponticelli due giorni… Leggi tutto
Sessa Aurunca – In un'operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere,… Leggi tutto
Ci sarà anche Giorgia alla decima edizione del festival Un’Estate da Belvedere: la cantautrice romana… Leggi tutto
Blatte e gravi carenze igienico-sanitarie sono state riscontrate in quattro ristoranti etnici di Napoli, sottoposti… Leggi tutto
Nel 2025, l’Italia si conferma protagonista del turismo globale ed europeo, grazie al fascino intramontabile… Leggi tutto
Pompei - Nella giornata di ieri, un'operazione condotta dalla Polizia di Stato ha portato all'arresto… Leggi tutto