E’ stato rintracciato e denunciato il ladro sacrilego di Ischia. Si tratta di Pasquale Lo Russo, 32enne napoletano, che ora dovrà difendersi nel prossimo processo dall’accusa di furto aggravato.
E’ stato lui ad aver saccheggiato le offerte dalla chiesa di santa Restituta a lacco Ameno. Aveva anche un complice, si tratta di un collaboratore di un luogo di culto isolano, che dovrà rispondere di favoreggiamento.
Con un’audacia che ha sconcertato l’intera comunità, l’uomo si introduceva nelle chiese, approfittando dei momenti di minor affluenza, e con destrezza svuotava i contenitori delle offerte.
Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato di Ischia, hanno svelato un quadro inquietante: Lo Russo, già noto alle forze dell’ordine, aveva messo a segno almeno quattro colpi, l’ultimo dei quali nella Basilica di Santa Restituta, patrona dell’isola.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza lo ritraevano chiaramente mentre, con fare spregiudicato, si impossessava del denaro dei fedeli. Immagini diffuse sui social e che lo hanno messo in allarme tanto che da alcuni giorni si era allontanato dall’isola.
Ma non gli è servito ad evitare di essere identificato e denunciato. La notizia della sua identificazione ha suscitato un grande sollievo tra i cittadini ischitani, stanchi di questi continui atti sacrileghi. “Finalmente possiamo tornare a pregare in pace”, ha commentato don Gaetano Pugliese, parroco della chiesa di Sant’Antonio. “Un gesto così vile non poteva rimanere impunito”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Agosto 2024 - 12:20