Ha già depositato una relazione preliminare agli investigatori il perito della procura di Napoli, un ingegnere, incaricato di fare degli accertamenti sul crollo del ballatoio avvenuto nella vela celeste di Scampia, che ha provocato tre morti e 12 feriti tra cui sette bambine.
A questa prima informativa farà seguito, allo scadere dei 60 giorni dal conferimento dell’incarico quella definitiva.
Intanto è serrata, e si sta concentrando sull’acquisizione di atti inerenti l’ordinanza di sgombero mai eseguita del 2015 e sugli interventi di manutenzione, l’istruttoria dell’indagine della procura di Napoli (pm Manuela Persico, procuratore aggiunto Sergio Amato) che ipotizza, ancora contro ignoti, i reati di crollo e omicidio colposi, e di lesioni colpose.
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