Attualità

Il caporalato della badanti gestito da fratello e sorella di Caserta: arrestati

Condivid

Erano un fratello e sorella di Caserta insieme con un complice marocchino a gestire il “Caporalato delle badanti” in Emilia Romagna.

Lo hanno scoperto i carabinieri della Compagnia Bologna Centro, coordinati dalla Procura (pm Stefano Dambruoso) e che hanno arrestato i tre con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Maria Cristina Sarli per associazione a delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e alle truffe aggravate.

Si tratta di Giuseppa De Falco, 57 anni, per il fratello Fabio De Falco, 49 anni, originari di Caserta e residenti a Ferrara e per la marocchina Hakima El Abbi, 45enne residente nel Reggiano.

I due casertani sono pregiudicati per insolvenza fraudolenta e bancarotta fraudolenta, oltre ad essere gravati da precedenti di polizia e denunce.

Il 49enne, infatti, ha numerosi pregiudizi di polizia per truffa ed è stato più volte denunciato per caporalato, oltre ad essere destinatario di un avviso orale dal 2022. La sorella, invece, risulta avere procedimenti pendenti per truffa e dal 2019 è stata più volte denunciata per caporalato, oltre ad aver ricevuto una denuncia per atti persecutori da un’ex dipendente.

Secondo l’accusa reclutavano e fornivano a famiglie che lo chiedevano, nel giro di pochissimo tempo, le badanti, tramite pubblicazione di annunci di lavoro su varie piattaforme social web, attraverso un’associazione.

Facevano sottoscrivere ai clienti un pacchetto trimestrale con 3400 euro

Facevano immediatamente sottoscrivere un ‘pacchetto trimestrale’ per il servizio richiesto, previo pagamento di 3.400 euro. Gestivano poi le donne accompagnandole personalmente nelle abitazioni dei clienti, ma le badanti non avevano formazione o competenza specifica e, quando le famiglie ne chiedevano la sostituzione, non ricevevano più alcuna risposta dall’associazione.

I contratti sottoscritti dalle badanti non venivano registrati e queste venivano costrette, sotto minaccia di licenziamento, a lavorare spesso h 24 e sette giorni su sette, senza giorni di riposo, con regole e retribuzione completamente difformi dai contratti collettivi nazionali di categoria.

Dalle indagini sono emersi 18 casi tra le province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma e Firenze. 

Badanti costretti a lavorare h24  e 7 giorni su 7

Sempre gli accertamenti dei militari hanno documentato un ‘modus operandi’ dei tre, con la scelta privilegiata di lavoratori stranieri con difficoltà linguistiche nell’interfacciarsi con i clienti. Inoltre alcuni di questi hanno riferito di non aver mai ricevuto buste paga, né di essere stati mai pagati regolarmente.

I tre avevano una suddivisione di ruoli nell’associazione, con Giuseppa De Falco che redigeva i contratti, il fratello che presumibilmente si occupava della parte amministrativa, mentre El Habbi del reclutamento e di accompagnare le lavoratrici dai clienti.

Per la giudice inoltre non ci sono dubbi sullo sfruttamento dell’attività dei lavoratori: sono emerse retribuzioni fatte in modo difforme dai contratti nazionali, violazione reiterata delle norme sugli orari di lavoro, riposo e ferie. Secondo il giudice i tre sarebbero dotati dunque di concreta capacità di delinquere e concreto è il rischio di reiterazione del reato.

Agli arrestati, la cui attività, secondo i Carabinieri, “ha fruttato un giro di soldi, in circa un anno solare, pari a 420.000 euro”, sono stati inoltre sequestrati “oltre 100.000 euro dai conti correnti nella loro disponibilità”. 


Articolo pubblicato il giorno 23 Agosto 2024 - 09:03

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Santa Maria Capua Vetere, portava stupefacenti in carcere: arrestato agente penitenziario

Un assistente capo della Polizia Penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere è stato… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 10:15

Arrestato il boss Nicola Rullo: era in una villetta a Lago Patria

Natale in cella per il boss latitante del clan Contini, Nicola Rullo detto 'o nfamone.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 10:02

Ponticelli, operaio gravemente ferito a una mano

Napoli. Ennesimo incidente sul lavoro tra Napoli e la provincia. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 09:57

Incidente in autostrada a Pontecagnano: un morto e due feriti

Questa mattina, un tragico incidente si è verificato lungo l'autostrada A2 del Mediterraneo nel tratto… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 09:11

Scossa di terremoto prima dell’alba provincia di Salerno

Una lieve scossa sismica ha interessato la provincia di Salerno nelle prime ore della mattina.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 09:02

Limitazioni alla vendita di bevande il 24 e 31 dicembre, dal Vomero al Centro Storico

Il Comune ha annunciato misure di sicurezza per i festeggiamenti della “Vigilia di Natale” e… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 08:12