Brucia la Campania: incendi su più fronti tengono impegnati canadair e decine di uomini dei vigili del fuoco.
Le fiamme si sono sviluppate di nuovo sui Monti Lattari mentre particolarmente colpita è la zona del Cilento.
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Per consentire le operazioni di spegnimento di un incendio a Gragnano ì interrotta dalle 15.45 l’erogazione elettrica in diversi comuni della costiera amalfitana.
Come informano i Comuni di Amalfi e di Maiori sui social, “le Prefetture di Napoli e Salerno, su invito dei vigili del fuoco, informano di aver autorizzato alle societa’ Terna ed E-Distribuzione l’interruzione temporanea dell’erogazione di energia elettrica nei comuni di Agerola, Amalfi, Atrani, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Pimonte, Positano, Praiano, Ravello, Scala”.
Questa interruzione si rende necessaria, viene spiegato, “per garantire la massima sicurezza durante le operazioni di spegnimento di un incendio che si e’ propagato a Gragnano in una zona in cui passa una linea dell’alta tensione di Terna che alimenta una cabina primaria di E-Distribuzione a servizio dei suddetti comuni”.
Le fiamme a Gragnano dove passa una line adi alta tensione di Terna
“L’urgenza e la non programmabilita’ dell’intervento – viene aggiunto – impediscono al momento la rialimentazione delle utenze con l’utilizzo di generatori e l’erogazione di energia elettrica riprendera’ non appena si saranno conclusi gli interventi di spegnimento dell’incendio da parte dei vigili del fuoco.
Si ringrazia la cittadinanza per la comprensione e si ricorda l’importanza di queste operazioni per garantire la sicurezza di tutti gli operatori coinvolti”.
A Centola, in provincia di Salerno, un incendio di notevoli dimensioni ha mandato in fumo diversi ettari di macchia mediterranea e diverse piante secolari di ulivo.
Le fiamme sviluppatesi per l’intera mattinata di oggi su tre diversi fronti hanno interessato località Lacci, lontano dal centro abitato.
A Centola in provincia di Salerno in fumo ettari di bosco
Sul posto le operazioni di spegnimento hanno visto impegnati i volontari della Protezione civile ‘Centola area cilento’, gli operai della Comunità montana Bussento, Lambro e Mingardo ed i Vigili del Fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino.
A causa della velocità del propagarsi del rogo è stato necessario anche l’invento di un elicottero. Si tratta del terzo incendio di vaste dimensioni verificatosi nelle ultime 24 ore nell’area del Basso Cilento
Articolo pubblicato il giorno 16 Agosto 2024 - 17:12