<h3>Bombino, la stella del desert blues, apre la ventinovesima edizione di Ethnos
Bombino, chitarrista e cantante nigerino, inaugurerà la ventinovesima edizione del festival internazionale della musica etnica Ethnos. Il celebre musicista si esibirà a Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano, sabato 7 settembre alle ore 21, dando il via a un evento attesissimo ideato e diretto da Gigi Di Luca.
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Un festival itinerante ricco di eventi
Ethnos, che si protrarrà fino al 6 ottobre, manterrà il suo formato itinerante coinvolgendo cinque comuni dell’area di Napoli e vesuviana: Portici, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata e Torre del Greco. Il festival proporrà una serie di concerti e spettacoli esclusivi con partecipazioni di grandi nomi della world music, nuove realtà e musicisti provenienti da 10 diversi paesi.
Artisti internazionali in programma
Tra gli artisti di rilievo che calcheranno i palchi di Ethnos quest’anno ci sono Jupiter & Okwess dalla Repubblica del Congo, il Canzoniere Grecanico Salentino, la compositrice franco-siriana Naïssam Jalal, la cantautrice Djazia Satour e l’ensemble Lemma dall’Algeria. Inoltre, si esibiranno il duo serbo-bosniaco Almir Meskovic & Daniel Lazar, i tarantini Yarákä, i siciliani Shamal Re-Wind, i partenopei Monica Pinto e Salvio Vassallo, e il progetto Persephone con Stefano Saletti, Luigi Cinque e la cantante mongola Urna Chahar-Tugchi.
Un’enfasi sulla Catalogna
L’edizione di quest’anno darà particolare risalto alla Catalogna, ospitando artisti come Alba Careta y Henrio e Tarta Relena. A rendere il programma ancora più variegato contribuirà anche il senegalese Momi Maiga e il progetto originale de Il Mediterraneo e La Banda del Sud.
L’atteso ritorno di Bombino
Bombino tornerà a Ethnos dopo nove anni dal suo primo concerto sold out, presentando dal vivo il suo ultimo lavoro “Sahel”, pubblicato lo scorso anno e prodotto da David Wrench. Accompagnato dalla sua band, che include Kawissan Mohamed Alhassan alla chitarra e voce, Djakrave Dia al basso e voce, e Corey Wilhelm alla batteria, Bombino promette un’esibizione memorabile nella sua unica tappa al sud Italia.
Un musicista di fama mondiale
Goumar Almoctar, in arte Bombino, è celebrato in tutto il mondo come il “sultano delle sei corde”, definizione del New York Times. Originario di Agadez e cresciuto nella tribù Ifoghas ai confini del Sahara, Bombino ha raggiunto il successone internazionale nel 2013 con l’album “Nomad”. La sua musica è una fusione di ritmi tradizionali berberi, rock, blues e melodie elettrizzanti. Il suo ultimo album, “Sahel”, segue il successo di “Deran” (2018), che lo ha reso il primo artista nigerino nominato ai Grammy.
Organizzazione del festival
Il festival Ethnos è organizzato da La Bazzarra con il contributo della Regione Campania attraverso Scabec, del Ministero della Cultura, e di Nuovo Imaie. Finanziato dal comune di Napoli e co-finanziato dai comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Torre del Greco e Torre Annunziata, il festival gode anche della collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2024 - 17:30 / di Cronache della Campania