Si è concluso l’Alef Cilento Festival, una kermesse che ha animato il borgo di Cardile (SA) tra filosofia, letteratura, musica, enogastronomia e, soprattutto, laboratori. L’obiettivo principale dell’evento era dimostrare come la cultura, e non solo la movida, possa fungere da attrattore turistico e motore economico per il territorio.
Un Bilancio della Prima Edizione
Tirare le somme di una prima edizione di un evento come l’Alef Cilento Festival non è compito facile. Le aspettative dell’organizzazione erano alte, come è giusto che sia quando si tenta di proporre un evento coraggioso e diverso dalle solite sagre. Tuttavia, bisogna fare i conti con la realtà. Potevamo fare meglio? Certamente. Abbiamo commesso errori? Sicuro. Nonostante ciò, l’impegno profuso è stato massimo per mettere in piedi, in poco tempo e con risorse limitate, un evento diverso e di livello, come hanno sottolineato in molti commenti positivi.
Possibilità di Miglioramento
Adesso l’organizzazione del festival dovrà riunirsi e analizzare in che modo migliorare gli aspetti che non hanno funzionato come sperato. Lo staff è aperto e grato a chiunque vorrà segnalare eventuali criticità osservate, nella convinzione che questo sia l’unico modo per realizzare una seconda edizione migliore.
Ringraziamenti
Un ringraziamento sentito va a tutti i relatori, di alto livello in ogni campo trattato, allo staff, agli sponsor, alla direzione artistica, alla comunicazione, agli artisti intervenuti, a tutti coloro che hanno lavorato manualmente, agli espositori, agli stand gastronomici e all’amministrazione. Un grazie speciale va all’amministrazione comunale di Cardile, rappresentata dal sindaco Mariateresa Scarpa e dal vice Antonio Palladino, e a tutta la comunità di Cardile e agli ospiti che hanno partecipato alle tre serate.
Appuntamento al Prossimo Anno
Lo staff dell’Alef Cilento Festival ringrazia tutti di cuore e dà appuntamento alla seconda edizione, che cercherà di essere migliorata.
Articolo pubblicato il giorno 12 Agosto 2024 - 17:42