Napoli. Diciannove detenuti del carcere napoletano di Poggioreale diventeranno pizzaioli grazie al progetto ‘Brigata Caterina – Pizzeria e Pizzaioli’, promosso dalla casa circondariale Giuseppe Salvia e realizzato dal gruppo di imprese sociali Gesco con Apl lavoro, grazie a Fondi regionali Por Campania (Fse 2014-2020).
Dopo aver frequentato per dieci mesi il corso di formazione professionale conclusosi a luglio, le persone recluse coinvolte avranno la possibilità di ottenere la qualifica di pizzaiolo sostenendo un esame.
Giovedì 8 agosto 2024, i primi nove allievi del corso saranno esaminati da una commissione regionale all’interno del carcere, mentre per i restanti dieci l’appuntamento è a settembre.
Con l’esame si conclude la prima parte del progetto: nei prossimi mesi i detenuti che avranno ottenuto la qualifica di pizzaiolo parteciperanno a tirocini formativi che daranno loro la possibilità di lavorare in alcune pizzerie napoletane e di mettere così a frutto quanto appreso durante il corso.
Intanto quattro di loro sono stati già assunti con regolare contratto di lavoro da Gesco come pizzaioli e rider all’interno della pizzeria Brigata Caterina, aperta nella casa circondariale Giuseppe Salvia a Poggioreale.
Articolo pubblicato il giorno 6 Agosto 2024 - 16:36