Al Vomero, tavolini al posto degli alberi: una scelta contro il verde e la vivibilità?
Alberi o tavolini? Un quesito che suscita acceso dibattito al Vomero, dove la scelta di un esercizio commerciale di installare dei tavolini al posto delle alberature in spazi dedicati al verde ha sollevato numerose critiche.
In un periodo in cui la lotta al cambiamento climatico e la tutela dell’ambiente sono temi di centrale importanza, la decisione appare quantomeno inopportuna.
Piantare alberi dovrebbe essere una priorità, non solo per contrastare il caldo estivo, ma anche per migliorare la qualità dell’aria, ridurre l’inquinamento acustico e creare zone d’ombra.
Le alberature, infatti, svolgono un ruolo fondamentale per la salute e il benessere degli ecosistemi urbani. Assorbono CO2, rilasciano ossigeno, regolano la temperatura e forniscono habitat per la fauna selvatica.
Inoltre, contribuiscono a rendere le città più vivibili e piacevoli, offrendo spazi verdi dove riposarsi e socializzare.
Sostituire gli alberi con dei tavolini significa privare il quartiere di questi preziosi benefici e andare incontro a diverse problematiche.
Le zone interessate vedranno un aumento delle temperature, una diminuzione della qualità dell’aria e una minore fruibilità degli spazi pubblici.
La vicenda ha acceso l’indignazione di molti cittadini, che sui social media hanno espresso la loro contrarietà alla scelta del bar. C’è chi invoca l’intervento delle autorità competenti per ripristinare il decoro urbano e tutelare il verde pubblico.
In un momento in cui l’attenzione all’ambiente è sempre più alta, è fondamentale che le amministrazioni locali e le attività commerciali si impegnino a promuovere scelte sostenibili che favoriscano la tutela del territorio e il benessere dei cittadini.
La vicenda è stata segnalata nel gruppo Facebook “Quelli del Vomero” e diversi utenti l’hanno inoltrata al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Stiamo cercando capire dove sia accaduto esattamente in modo da inviare la Polizia Municipale.”- dichiara Borrelli assieme al consigliere municipale di Europa Verde Rino Nasti- “Non solo non si comprende l’importanza degli alberi e dell’arredo verde nella città ma ci si appropria del bene pubblico per fini commerciali.
Per molti gli interessi personali vengono sempre e comunque prima del bene comune. A queste persone consigliamo di studiare il matematico John Nash e la sua teoria sull’equilibrio.
I risultati migliori si ottengono quando ognuno agisce per il suo bene e, contemporaneamente, per il bene di tutti gli altri. Chi invece pensa soltanto a coltivare il proprio orticello arreca un danno agli altri e, di conseguenza, anche a sé stesso.”
Articolo pubblicato il giorno 10 Luglio 2024 - 12:44