Cronaca di Napoli

Tumore al polmone, record di casi a Napoli

Pubblicato da
Condivid

Napoli tristemente leader in Italia per mortalità da tumore al polmone. I dati sono allarmanti: la regione Campania vanta il più alto numero di nuovi casi, con picchi a Napoli Ovest e Napoli Est.

Mentre per altri tumori come colon-retto, seno e cervice uterina esistono screening gratuiti offerti dalle ASL, per il cancro del polmone la situazione è diversa. Nonostante recenti studi ne abbiano dimostrato l’efficacia e il vantaggio economico, lo screening polmonare non è ancora una realtà in Italia.

Perché lo screening è importante?

Permette di diagnosticare il tumore in fase precoce, quando è più facile da curare con migliori possibilità di successo.
Riduce la mortalità per cancro al polmone, che causa circa 34.000 decessi all’anno in Italia.
Può generare un risparmio per il Sistema Sanitario Nazionale, stimato in 2,3 miliardi di euro in 30 anni.
Come funziona lo screening del tumore al polmone?

Lo screening si rivolge a persone ad alto rischio, ovvero fumatori o ex fumatori tra i 50 e i 79 anni. L’esame utilizzato è la TC a basso dosaggio, che permette di individuare piccoli noduli polmonari che potrebbero essere cancerosi.

Cosa dicono gli esperti?

Numerosi esperti concordano sull’importanza di implementare lo screening del tumore al polmone in Italia. Il modello sviluppato da C.r.e.a. Sanità dimostra che un programma di screening nazionale potrebbe salvare molte vite e generare un risparmio economico.

Investire nello screening è un investimento nel futuro. Per questo è fondamentale accelerare i tempi e renderlo finalmente accessibile a tutti coloro che ne hanno bisogno.

Oltre allo screening, è importante ricordare che la prevenzione primaria è fondamentale. Smettere di fumare è il modo migliore per ridurre il rischio di sviluppare un tumore al polmone.


Pubblicato da