ULTIMO AGGIORNAMENTO : 6 Settembre 2024 - 21:43
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Truffa anziana a Sorrento: arrestata 25enne di Napoli

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Napoli. I Carabinieri della Compagnia di Sorrento, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno arrestato ieri una 25enne di Napoli con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un’anziana donna di Sorrento.

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Le indagini, svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Sorrento, hanno permesso di accertare che il 21 maggio scorso la donna, in concorso con complici ancora da identificare, ha raggirato una 68enne di Sorrento, sottraendole denaro contante e gioielli in oro per un valore complessivo di circa 41 mila euro.

La truffa è avvenuta con il classico raggiro del “finto carabiniere e avvocato”. La vittima è stata infatti contattata telefonicamente da uno dei malviventi che, spacciandosi per un maresciallo dei Carabinieri, le ha comunicato che il figlio, a causa di un incidente stradale, rischiava l’arresto.

La solita truffa del finto carabiniere anche questa volta è andata a segno

Poco dopo, un altro complice, fingendosi l’avvocato della persona investita, ha convinto la donna che per evitare il carcere al figlio doveva consegnare denaro e gioielli.

L’anziana, terrorizzata, ha consegnato all’uomo che si era presentato alla sua porta 1.200 euro in contanti e gioielli per un valore di circa 40.000 euro.

L’attenta attività investigativa, svolta attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e mirate attività di ricerca, ha consentito ai Carabinieri di identificare e rintracciare la 25enne, che è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

L’operazione, ancora in corso, mira ad identificare e assicurare alla giustizia i complici della donna.

L’Arma dei Carabinieri ribadisce il proprio impegno nel contrastare le truffe ai danni degli anziani, invitando le persone a prestare la massima attenzione e a diffidare da telefonate o richieste di denaro da parte di sconosciuti. In caso di dubbi, è importante contattare immediatamente il 112 o recarsi presso la più vicina Stazione Carabinieri.

 




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