Torre del Greco. La scorsa notte, come denunciato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, il fratello di un paziente appena dimesso dal pronto soccorso dell’Ospedale Maresca è andato in escandescenza e ha iniziato a scagliarsi con violenza contro operatori sanitari e guardie giurate.
A suo dire il fratello, ricoverato per agitazione psicomotoria, non doveva rientrare a casa e pretendeva che la struttura lo tenesse ancora in cura.
A quel punto ha iniziato a scagliarsi contro tre sanitari e due guardie giurate mandandoli ko.
I cinque hanno dovuto ricorrere alle cure mediche e il pronto soccorso è stato chiuso, fatti salvo i codici rossi.
“Siamo di fronte all’ennesima irragionevole violenza all’interno di un ospedale. Sanitari, medici, guardie giurate vivono con l’incubo di essere aggrediti quotidianamente, come viene raccontato nelle cronache di Napoli, e tutto questo è intollerabile.
È necessario adottare pene severissime e certe contro chi pensa di poter commettere violenze all’interno degli ospedali e dei presidi sanitari. Tolleranza zero contro questi criminali che mettono a rischio l’incolumità pubblica.
Ieri ad avere la peggio tre operatori sanitari e due guardie giurate a cui va la mia piena solidarietà. Ma ancora più grave la chiusura del pronto soccorso, che avrà senz’altro causato notevoli disagi ai cittadini che avevano bisogno di cure mediche.
Basta impunità, bisogna agire con fermezza per tutelare chi ogni giorno salva vite, da chi, invece, è in grado solo di diffondere violenza e criminalità”. Questo il commento di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
Articolo pubblicato il giorno 14 Luglio 2024 - 12:51