La sesta edizione del Tirreno Jazz Festival, precedentemente noto come Giffoni Jazz Festival, è pronta a partire con una summer preview il 6 luglio. Il concerto del Walter Ricci 4tet, che presenterà dal vivo il progetto Naples Jazz, aprirà ufficialmente l’evento nel suggestivo Complesso Museale – L’Eremo dello Spirito Santo a Pellezzano (Salerno), partner dell’iniziativa.
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Direzione Artistica e Programmazione
La direzione artistica del festival è affidata ad Anna Maria Fortuna dell’Associazione DeArt Progetti, che ha ideato un evento itinerante in programma fino a dicembre 2024. Questo cartellone prevede eventi nazionali e internazionali con l’intento di valorizzare storici luoghi della Campania, in particolare nella provincia di Salerno. L’obiettivo è diffondere presso il pubblico un programma di alta qualità, esplorando nuovi linguaggi musicali all’interno del variegato panorama del jazz.
Luoghi Storici e Futuri Eventi
Tra i siti scelti per i prossimi eventi spicca il Museo Nazionale di Pontecagnano Faiano, noto anche come “Gli Etruschi di frontiera”, che già ospitò l’edizione del 2019. Questa scelta dimostra la volontà di collegare la musica jazz con il patrimonio culturale locale, creando un connubio unico tra arte e storia.
Successo e Impatto Culturale
Nel corso degli anni, il Tirreno Jazz Festival ha offerto una notevole varietà di concerti, coinvolgendo oltre 400 artisti e guadagnandosi una posizione di rilievo nel vivace circuito jazz salernitano. Con oltre 50.000 presenze di pubblico, 200 studenti partecipanti ad attività formative, 4 mostre fotografiche, 2 vernissage, 20 masterclass e clinic musicali, e un totale di 100 concerti, il festival ha avuto un impatto culturale significativo in Campania. Questo successo sottolinea quanto l’evento sia apprezzato e atteso nel panorama musicale regionale.
Articolo pubblicato il giorno 3 Luglio 2024 - 12:37 / di Cronache della Campania