Caivano. La Procura di Napoli ha chiesto condanne severe per i tre minorenni accusati di stupro di gruppo ai danni di due ragazzine di 11 e 12 anni a Caivano.
La pm Claudia De Luca ha definito il loro operato come “un’azione da branco” contro “prede facili”, sottolineando la gravità delle azioni commesse.
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Venerdì 5 luglio le difese avranno modo di replicare alle accuse. Le due bambine sono assistite dall’avvocata penalista napoletana Manuela Palombi, nominata dal tutore.
Nonostante nel processo minorile non sia possibile costituirsi parte civile, l’attenzione è alta per quanto riguarda il reinserimento delle vittime in un contesto di vita normale. Si attende la sentenza per i primi tre imputati in giornata.
Le indagini proseguono, con la Procura di Maria de Luzenberger e la Procura di Napoli Nord di Maria Antonietta Troncone che si occupano rispettivamente dei due maggiorenni coinvolti e di eventuali diffusioni di immagini vietate e private.
Lo stupro di gruppo di Caivano ha provocato sgomento e indignazione in tutta Italia. La vicenda ha acceso i riflettori sulla necessità di tutelare maggiormente i minori e di contrastare la cultura dello stupro.
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