Ore contate per i due fratelli di Giugliano e il loro complice autori della sparatoria di sabato notte al termine del Festival Internazionale del Sordo a Capaccio Paestum.
I carabinieri da ieri, dopo averli individuati grazie alle telecamere, stanno setacciando tutti i possibili luoghi dove avrebbero potuto trovare ospitalità: primo tra tutti familiari e amici.
I militari hanno anche la targa del furgone a bordo del quale sono fuggiti sabato notte dopo la sparatoria. Le ricerche sono state diramate in tutta Italia anche se non è escluso che si siano divisi per non destare sospetti durante il transito e che abbiano anche utilizzato treni per spostarsi
Intanto è sempre in pericolo di vita il 53enne bikers di Napoli rimasto ferito a colpi di pistola insieme con due amici al culmine di una lite con i due fratelli di Giugliano.
L’uomo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale ‘Ruggi’ di Salerno e ora si trova in Rianimazione. Altri due feriti, un 58enne e un 52enne, sono in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Sono tutti componenti del gruppo di bikers “Deaf Bones Motorcycles”.
La sparatoria per futili motivi davanti a un centro congressi di Capaccio
La sparatoria si è verificata nella notte di sabato 13 luglio, all’esterno di un centro congressi di Capaccio Paestum.
Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la lite sarebbe scoppiata tra un gruppo di motociclisti e due fratelli, tutti e cinque sordi. Uno dei due fratelli avrebbe esploso diversi colpi di pistola contro i bikers, ferendoli gravemente.
Articolo pubblicato il giorno 15 Luglio 2024 - 09:09