Torre Annunziata. “L’intervento repentino del Prefetto di Napoli, Sua Eccellenza Di Bari, a seguito della sparatoria verificatasi presso il Lido Azzurro di Torre Annunziata, dove due persone con volto coperto hanno fatto irruzione nello stabilimento esplodendo alcuni colpi di arma da fuoco, seminando il terrore tra i bagnanti, è sicuramente un segnale rassicurante, che registra una risposta immediata da parte dello Stato.
Pertanto, il Prefetto mi ha comunicato che nelle prossime ore ha convocato un Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dedicato alla situazione di Torre Annunziata.
Non nascondo, però, che allo scioglimento dell’amministrazione comunale di Torre Annunziata per infiltrazioni mafiose, mi sarei aspettato un intervento imponente da parte dell’Esecutivo, già in seno al DL Caivano: come ho più volte evidenziato in Aula non esiste solo una Caivano ma tante Caivano che, probabilmente, hanno meno appeal mediatico ma che necessitano ugualmente del sostegno del Governo.
Pertanto, è ormai evidente che occorre una strategia di sostegno per tutti quei comuni attanagliati dalla criminalità, tema che ho più volte affrontato depositando numerosi emendamenti puntualmente bocciati. Penso, ad esempio, alla richiesta di risorse aggiuntive e in deroga alla finanza locale che sto invocando da tempo con l’obiettivo di potenziare il corpo di polizia urbana con assunzioni straordinarie.
O all’appello di riqualificare, quanto prima, l’area dopo l’abbattimento di Palazzo Fienga. Inoltre, un altro tema da non sottovalutare è la stretta connessione tra legalità e lavoro, motivo per cui da tempo ho richiesto l’integrazione nelle forze lavorative del nuovo hub turistico commerciale Maximall di Pompei degli operai fuoriusciti dal ciclo produttivo che fino ad oggi la Regione Campania ha ignorato.
Così come un maggior sostegno dei giovani lavoratori che hanno prestato lavoro per l’ex Stabilimento Militare Spolette. Tuttavia, spiace constatare che le richieste che sto avanzando da tempo, giustamente ricalcate in queste ore dall’attuale Amministrazione, non abbiano accolto il sostegno dell’Esecutivo che agisce sempre più in via consuntiva piuttosto che lungo il solco della prevenzione.
Per questo motivo, in settimana porterò il caso in Parlamento, chiedendo in Aula una risposta concreta da parte del Governo, e dunque un dispiego di mezzi, uomini e risorse economiche, affinché certi non si verifichino mai più”.
Così, in una nota, il Senatore M5S Orfeo Mazzella.
Articolo pubblicato il giorno 22 Luglio 2024 - 19:04