Cronaca di Napoli

Napoli: scontri davanti a sede Rai, emesse quattro misure cautelari

Condivid

La Digos di Napoli ha eseguito un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip su richiesta della Procura partenopea, che ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per quattro persone. Questi individui sono indagati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in relazione ai violenti scontri avvenuti lo scorso 13 febbraio davanti alla sede Rai di Napoli.

L’episodio in questione si è verificato durante una manifestazione organizzata da attivisti dei centri sociali e movimenti di estrema sinistra. La protesta era diretta contro le posizioni della Rai riguardo alle dichiarazioni pro Palestina espresse dal cantante Ghali al Festival di Sanremo. Gli scontri hanno causato sette feriti tra i manifestanti e cinque tra le forze dell’ordine, mentre un fotoreporter ha riportato lesioni.

Secondo la ricostruzione fornita dalla Procura di Napoli, riportata in un comunicato firmato dal procuratore Nicola Gratteri, la manifestazione era stata ampiamente pubblicizzata sui social media già dal giorno precedente. La mattina del 13 febbraio, intorno alle 9, la Polizia di Stato era già posizionata a presidio dei tre ingressi della Rai, supportata da un servizio di videoregistrazione predisposto dalla Polizia scientifica per documentare gli eventi.

Verso le 11, circa 250 manifestanti sono giunti sul posto e un gruppo di 50 persone ha iniziato ad avanzare compatto verso l’ingresso della Rai, occupando la sede stradale con l’intento di accedere alla struttura. In risposta, il dirigente del servizio ha ordinato la chiusura completa del cancello scorrevole per prevenire un accesso non autorizzato.

Nonostante i tentativi della Digos di dissuadere i manifestanti, questi hanno continuato ad avanzare fino a entrare in contatto con il Reparto Mobile schierato a protezione del varco. Dai video acquisiti, si osserva che i manifestanti hanno compresso con forza gli agenti contro la cancellata, utilizzando la “spinta di massa”, e hanno poi iniziato a sferrare calci e pugni. Con l’arrivo di ulteriori squadre del Reparto Mobile, la violenza dei manifestanti è aumentata, culminando nel lancio di pietre, sanpietrini e oggetti metallici contro le forze dell’ordine.

Le lesioni riportate dagli agenti e dal fotoreporter, così come i danni al materiale in dotazione, sono stati significativi. Gli indagati sono stati identificati grazie all’analisi delle riprese effettuate dalla Polizia scientifica, permettendo alla Procura di Napoli di procedere con le misure cautelari.


Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2024 - 13:07

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Black Friday: offerte imperdibili dalla Mattonella Discount

Il Black Friday è alle porte e Mattonella Discount si prepara a stupirvi con offerte… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 15:09

Napoli, pusher nigeriano arrestato tra i vicoli della Duchesca

Napoli. Il mercato dello spaccio tra i vicoli del centro storico di Napoli è storicamente… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 14:46

Teano, finisce nel fossato con l’auto per evitare 3 cinghiali

Teano. Alle prime luci del mattino, si è verificato un altro incidente stradale a causa… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 14:22

Caserta, evade da San Patrignano e tenta una rapina in centro: arrestato un 54enne

Caserta. Un 54enne, originario del napoletano, si è allontanato ieri mattina dalla comunità di San… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 14:07

Preparare la crema di broccolo romanesco: sorsi di benessere.

Preparare un Piatto Tipicamente Italiano ROMA (ITALPRESS) - Broccolo romanesco, olio extravergine d'oliva, nocciole e… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 13:47

Chiude a fine dicembre il Castello delle cerimonie

Un'era finisce a Sant'Antonio Abate. Il celebre "Grand Hotel La Sonrisa", noto ai più come… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 13:02