Napoli, una città dalle mille sfumature e dalle contraddizioni spesso evidenti, ha visto emergere un nuovo fenomeno tra i suoi cittadini.
Quando la legalità e il controllo delle forze dell’ordine sembrano scarseggiare, è il popolo stesso che decide di prendere in mano la situazione, combattendo contro le ingiustizie quotidiane con metodi fai da te.
Il caso di salita Pontecorvo
Nel quartiere Avvocata, appartenente alla 2ª Municipalità di Napoli, precisamente in Salita Pontecorvo, si è verificato un episodio emblematico che racconta molto della realtà partenopea.
Un’auto ha occupato un posto riservato ai disabili senza averne il diritto, un gesto che ha scatenato la reazione della comunità locale.
La risposta del cittadino
Qualcuno, presumibilmente un residente stanco delle continue infrazioni, ha attaccato sul vetro dell’auto un volantino.
Il messaggio era chiaro e diretto: ricordava al proprietario del veicolo che quel posto non gli spettava e che era destinato a chi, a differenza sua, ha la necessità di parcheggiare sotto casa a causa di una disabilità fisica.
Il caso di Salita Pontecorvo non è isolato. In molte altre zone di Napoli, i cittadini stanno sempre più spesso intervenendo direttamente contro le piccole e grandi illegalità quotidiane.
Dai parcheggi abusivi all’abbandono dei rifiuti, le cronache di Napoli raccontano sempre più spesso di iniziative del “fai da te” sembra essere una risposta spontanea e, in qualche modo, disperata al vuoto lasciato dalle istituzioni.
Articolo pubblicato il giorno 5 Luglio 2024 - 16:37