La Polizia di Stato ha eseguito perquisizioni nei confronti di 24 persone, tifosi delle squadre Real Casalnuovo e Siracusa Calcio, a seguito degli scontri avvenuti il 5 maggio a Casalnuovo prima della partita tra le due squadre di Serie D.
L’operazione è stata condotta dalla Digos della Questura di Napoli e dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione, con la collaborazione delle Digos di Siracusa, Cosenza, Salerno e Latina.
I destinatari del decreto di perquisizione personale, locale e informatica emesso dalla Procura di Nola sono 20 ultras napoletani e 4 siracusani.
Secondo quanto ricostruito, nel pomeriggio del 5 maggio, un folto gruppo di ultras napoletani affiliati ai gruppi Nuova Guardia, Masseria, Mastiffs, Barone, Spirito Libero, Rione Sanità, Nuova Stirpe e Sbandati, tutti appartenenti alla Curva A dello stadio Maradona, si sarebbe radunato a Casalnuovo vestito di scuro e con il volto coperto.
Successivamente, il gruppo si sarebbe diretto verso lo stadio comunale e, nei pressi di piazza Mandela, avrebbe partecipato a una rissa con la tifoseria siracusana, utilizzando mazze da baseball, aste e bastoni. Durante lo scontro, due tifosi siracusani hanno riportato lesioni personali.
Gli scontri sarebbero stati provocati dal gemellaggio tra la tifoseria ultras partenopea e quella del Catania, storica rivale dei tifosi del Siracusa. Le indagini della Digos, coordinate dalla Procura di Nola, hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e identificato gli indagati attraverso l’analisi delle telecamere di videosorveglianza.
Il questore di Napoli ha inoltre avviato la procedura per il Daspo a carico degli indagati.
Articolo pubblicato il giorno 4 Luglio 2024 - 10:11